Anche il Comune di Monteforte Cilento si aggiunge alla lista dei comuni che hanno avviato le procedure per permettere ai percettori del reddito di cittadinanza di svolgere lavori di pubblica utilità sul territorio. Si tratta di prestazioni non retribuite e la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio.
I beneficiari del sostegno al reddito erogato dallo Stato, per alcuni mesi, saranno di impiegati a svolgere attività inerenti ad interventi ambientali.
La fase 2 del reddito di cittadinanza, quella in cui i percettori sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il comune di residenza, ha preso il via con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 gennaio.
I progetti utili per la collettività non devono superare le 8 ore settimanali e vengono svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Le 8 ore settimanali previste si possono svolgere in un solo giorno o in più giorni della settimana e anche in un solo periodo del mese.