Arriva a Roscigno il viaggio di Marco Vegliante per sostenere la ricerca

Il giovane è partito da Milano per raggiungere Padula. Ora tappa negli Alburni

Di Katiuscia Stio

ROSCIGNO. “L’amore che sospinge il cammino, Marco come san Rocco”. Da Milano a Padula fino a Roscigno per sensibilizzare e sostenere la ricerca. Nella settimana che precede la festa del santo protettore Rocco, la comunità parrocchiale di Roscigno si appresta ad accogliere Marco Vegliante, 28 anni, che dopo aver pedalato per più di 1.500 km, attraversando ben sei regioni d’Italia, è arrivato nella Certosa di Padula prima ed ora a Roscigno.

Marco ha vinto la sua battaglia contro il cancro e così ha deciso di pedalare da Milano per sensibilizzare le persone e per raccogliere fondi utili alla ricerca sui tumori.

Il progetto del giovane 28enne si chiama “Cambia Marcia“, un viaggio su due ruote che trasmette un messaggio di speranza dedicato a tutte quelle persone che lottano contro un tumore.
«Accogliere Marco, ascoltare la sua vicenda e contribuire alla causa che sta promuovendo, significa educarsi ad uno stile di carità.- spiega don Antonio Romaniello, parroco di Roscigno e Bellosguardo- I nostri avi hanno voluto che la comunità di Roscigno fosse posta sotto la potente protezione di due grandi santi che, durante la vita, si sono particolarmente distinti per il loro spirito di carità: san Nicola di Bari e san Rocco. Essere posti all’ombra di questi due eroi di carità, significa, anche e soprattutto, guardare al loro esempio per imitarne le virtù. Lo sguardo rivolto a Dio, la tensione verso il sociale e le mani rivolte al prossimo sono il modo più bello di festeggiare i nostri santi, perché si impara ad imitarli nella fede che si fa impegno attivo ed operativo. Mi piace leggere una similitudine tra san Rocco e Marco: il giovane Rocco partì dalla Francia alla volta di Roma, in un pellegrinaggio lo avrebbe portato sulle tombe dei santi Pietro e Paolo, ma strada facendo il suo cammino venne rallentato da alcune necessità contingenti, come il dilagare della peste, che lo vide impegnato in un’opera di imponente carità. La corsa di Marco, invece, impegnata nella realizzazione della propria giovane vita, è stata rallentata da una malattia, che lungi dall’averlo scoraggiato, lo ha spronato in questa missione solidale che lo vede impegnato a tutto tondo». L’appuntamento con la santa messa e novena e con testimonianza di Marco è per questa sera alle ore 19 presso il cimitero nuovo di Roscigno.

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