Piano di Zona S9: un progetto per fronteggiare le difficoltà emerse durante l’emergenza covid

Ecco le iniziative programmate sul territorio

Di Comunicato Stampa

Persone non autosufficienti e famiglie assistite a domicilio, integrazione del Centro Antiviolenza di Ambito, attivazione di un centro d’ascolto psicologico e approvazione di progetti da  realizzare sui 17 comuni dell’ambito sociale sulla base delle specifiche esigenze, per un importo totale pari ad euro 365.521,89. Sono le misure di sostegno che il Piano di Zona S9, coordinato da Gianfranca Di Luca, ha realizzato per supportare i più fragili nelle difficoltà emerse durante, e post, l’ emergenza sanitaria. Il progetto, denominato “Oltre il disagio ed il bisogno”, abbraccia le  fasce deboli maggiormente interessate ai disagi derivanti dall’ emergenza: minori e famiglie, anziani e disabili, donne vittime di violenza e fragilità psicologica, senza tralasciare le specifiche esigenze di cui ognuno dei 17 comuni poteva essere portatore e destinando per tanto una quota di progetto al sostegno di specifiche azioni locali.

Il Comune di Sapri, guidato dal sindaco Antonio Gentile, capofila del Piano di Zona S9, ha realizzato un progetto per borse lavoro e per attrezzare una spiaggia per disabili. Il Comune di Alfano, guidato dal sindaco Elena Gerardo, ha pensato a borse lavoro per la cultura, in modo da garantire l’apertura della biblioteca e riapertura del museo della civiltà contadina nel rispetto delle normativa anti Covid. Il Comune di Camerota, con il sindaco Mario Salvatore Scarpitta, ha programmato borse lavoro e la promozione di due progetti, il primo “Spiagge sicure” per impiegare personale sulle spiagge e il secondo per creare un campo estivo fino a metà settembre per bambini dai 5 ai 10 anni. Borse lavoro per persone svantaggiate anche a Casaletto Spartano, nel comune amministrato dal sindaco Concetta Amato.

“Un’estate d’a…mare” è il titolo del progetto proposto dal Comune di Celle di Bulgheria, retto dal sindaco Gino Marotta, dove oltre 50 ragazzi hanno aderito all’iniziativa per trascorrere al mare giorni in tranquillità e sicurezza durante il mese di luglio, con permanenza in un lido attrezzato a Marina di Camerota.

Il Comune di Centola, invece, amministrata dal sindaco Carmelo Stanziola, ha previsto il progetto “Restart” per garantire la sicurezza sulle spiagge di Palinuro anceh mediante il funzionamento di una apposita applicazione. Assistenza ai disabili e agli anziani sulle spiagge anche di Capitello nel progetto che invece ha scelto di portare avanti il Comune di Ispani. Borse lavoro per lavori utili alla collettività poi a Caselle in Pittari, guidata dal sindaco Giampiero Nuzzo, Morigerati, retto dal sindaco Vincenzina Prota, Tortorella, guidato dal sindaco Nicola Tancredi, Rofrano, retto dal sindaco Nicola Cammarano e Santa Marina, guidato dal sindaco Giovanni Fortunato. A Roccagloriosa l’amministrazione di Giuseppe Balbi, ha predisposto tirocini e borse lavoro con percorsi lavorativi che, oltre a garantire il sostegno economico, permettono anche un’esperienza nell’ambito degli apparati amministrativi e al servizio del bene comune. Punto di accesso assistito alle spiagge per i disabili è invece quanto realizzato dal Comune di San Giovanni a Piro guidato dal Sindaco Ferdinando Palazzo.

Torre Orsaia, retta dal sindaco Pietro Vicino, ha previsto la realizzazione di un Centro estivo per i bambini della scuola elementare e ha destinato parte della quota alle borse lavoro. Il Comune di Vibonati, guidato da Franco Brusco, invece, attraverso l’assessore Pasquale Fusi, ha realizzato il progetto “Un mare per tutti” che prevede la balneazione assistita ai diversamente abili, con la seduta dedicata, un operatore socio sanitario e un bagnino. Il Comune di Torraca, amministrato dal sindaco Domenico Bianco, ha invece deciso di puntare ad una “estate sicura” attraverso la sanificazione delle strade principali e secondarie, assistenza ai turisti, monitoraggio del territorio attraverso personale addetto incaricato.

Tutto questo è stato possibile grazie alla programmazione ideata dall’Ufficio di Piano che durante il periodo di lockdown non si è mai fermato ed è riuscito in brevissimo tempo ad adottare nuove procedure lavorative a distanza per garantire l’ assistenza. Le nuove procedure adottate, rispettose di tutte le disposizioni nazionali e regionali emanate per il contenimento del contagio da Covid 19, hanno riguardato sia azioni interne, con l’ attivazione dello smart working, che esterne con la realizzazione di riunioni di Coordinamento Istituzionale a distanza, nelle quali i Sindaci dell’ Ambito S9 hanno prontamente partecipato.

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