Agropoli: piazzale del liceo “Gatto” intitolato a Domenico Chieffallo

Venerdì la cerimonia di intitolazione dello spazio pubblico allo storico e meridionalista scomparso nel maggio 2017

Di Redazione Infocilento

AGROPOLI. Si terrà il prossimo 7 agosto alle ore 18 la cerimonia di intitolazione di uno spazio pubblico a Domenico Chieffallo, storico e meridionalista, scomparso nel maggio 2017. La scelta è ricaduta sul piazzale adiacente il liceo scientifico “Alfonso Gatto”.
L’intitolazione di uno spazio pubblico a Domenico Chieffallo, per gli amici Mimì, era stata sollecitata da alcuni cittadini e da tre associazioni locali: Il Borgo, Cilento – Ellis Island e Cilentani nel mondo. Queste ultime attraverso una nota indirizzata all’amministrazione comunale agropolese auspicavano «che il Cilento potesse – a partire dalla sua amata Agropoli – riconoscere il lustro ricevuto dagli studi di Domenico Chieffallo, con l’intitolazione di piazze o vie, da lui percorse instancabilmente alla ricerca di testimonianze e verità documentali che, finalmente, rendessero giustizia ai più deboli, vittime innocenti di una terra allora matrigna, a cui andava – come testimoniano i numerosi scritti – tutta la sua umana solidarietà».

La proposta era stata poi portata in giunta dal vicesindaco Eugenio Benevento. L’esecutivo ha scelto di intitolare allo storico l’area adiacente al liceo “Gatto” «sia per la sua giusta collocazione culturale nei pressi di un istituto scolastico, sia per la vicinanza del luogo stesso alla propria abitazione in cui ha vissuto gli ultimi anni della sua vita artistica e familiare».

Vissuto ad Agropoli Domenico Chieffallo è stato autore di diverse pubblicazioni dedicate anche alla storia della città. Ma il suo nome è dedicato anche ad altre località, Centola su tutte. Qui è stato tra i sostenitori del Museo – Casa dell’Emigrante Cilentano, sorto nel 2014 con l’idea di conservare e tramandare ai posteri la storia del territorio. A lui, inoltre, è intitolato il “Centro Documentazione e Biblioteca” del comune cilentano. Autore di diversi studi su Sanseverino di Centola, anche questo luogo potrebbe presto avere un museo a lui dedicato.

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