Dopo la cocente delusione del mancato accesso ai playoff, l’ambiente in casa Salernitana è incandescente. La tifoseria è sempre più spaccata ed avanzano le critiche alla società che nemmeno quest’anno è riuscita a centrare l’obiettivo, peraltro ampiamente dichiarato. I granata sono alla cerca di nuovo tecnico dopo l’addio dell’ex ct della Nazionale Giampiero Ventura, 52 punti per lui e secondo decimo posto dal ritorno in B dopo quello del 2016-2017 (allenatore Bollini, che subentrò a Sannino) quando l’ippocampo viaggiò a quota 54. L’esperto trainer genovese non ha rinnovato il contratto rifiutando le varie proposte durante la stagione di una società che ora è alla cerca di un sostituto. In nove anni la Salernitana ha cambiato ben sedici tecnici della prima squadra e si appresta ad assumere il dodicesimo dell’era Lotito-Mezzaroma. In pole position c’è il romano Stefano Colantuono, il quale pare non riscontri grossi entusiasmi dalla tifoseria. Da questo punto di vista non c’entrano i trascorsi di una carriera comunque più che discreta, quanto l’idea di una ”minestra riscaldata” non in grado di rilanciare gli entusiasmi che servono. C’è da dire che Colantuono ha rifiutato un biennale dal Perugia, lanciando segnali inequivocabili. Se dovesse arrivare l’ex tecnico dell’Atalanta potrebbe tornare a Salerno, via Lazio, Casasola, difensore adatto al 3-5-2. In queste ore, tuttavia, stanno emergendo anche nuovi profili: Roberto Stellone, ex attaccante del Napoli, che quest’anno è stato ad Ascoli in una breve parentesi da febbraio ad aprile e Paolo Zanetti, giovane tecnico classe ’82 anche lui ai marchigiani fino a febbraio. Un profilo che non dispone di una grandissima esperienza in B, ma che potrebbe subire motivazioni importanti in una piazza difficile come Salerno come dimostrano anche le sue parole: ”Sono onorato dell’accostamento a una piazza straordinaria”. I granata in questi giorni sono alle prese con ben quindici scadenze contrattuali, tra cui giocatori di una certa importanza come Kiyine, Dziczek e Lombardi. Il futuro di questi atleti dipenderà dalla scelta per la panchina che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni così come quella dei nuovi acquisti. Stasera i vertici del club si riuniranno a Roma per fare il punto della situazione.