Nelle ultime settimane il Cammino di San Nilo ha registrato un gran numero di visitatori. Sono state vendute e spedite 78 credenziali, le strutture ricettive sono piene con prenotazioni per tutto il mese di Agosto e Settembre 2020 ed è stata molto apprezzata la cucina locale, in particolare i menu con i prodotti a marchio Parco.
Dopo il periodo di fermo si torna a camminare per privilegiare un viaggio a passo lento, di prossimità, a contatto con una natura selvaggia e incontaminata, per entrare nel vivo dei luoghi ed esplorarli con tranquillità. Distanziamento sociale, sicurezza sanitaria e igiene permettono di ritrovare i pensieri positivi e la voglia di cambiare stile di vita senza dare nulla per scontato.
Ad accogliere il Cilento interno ci sono diverse tipologie di visitatori: dai più giovani ai più anziani, dal camminatore esperto al pellegrino alla sua prima esperienza, tutti curiosi di scoprire le sette tappe che attraversano il cuore del Cilento da Torraca a Palinuro con il desiderio di cogliere l’aspetto vero e puro di un territorio e che spesso non traspare nelle insegne pubblicitarie di una classica vacanza estiva.
Ciascuna destinazione dell’area interna offre una peculiarità indiscutibile, un paesaggio spettacolare e le relazioni con gli abitanti del posto permettono di far sentire il visitatore a proprio agio, come a casa propria.
“Il Cammino di San Nilo fa parte della Rete Nazionale dei Cammini del Sud e questo ci rende ottimisti per la promozione e la qualità della proposta. La Rete ha ideato una scala di valori (già testata su circa 4.000 km di cammini) composta da sette capitoli (percorso, segnaletica, accoglienze, governance, documenti del cammino, comunicazione e finanziamenti pubblici): i cammini per essere considerati tali devono almeno soddisfare i campi obbligatori (segnaletica, accoglienze, presenza online, credenziali…). Fra qualche giorno sarà possibile visionare la nostra proposta autunnale di tour con guida ed è in corso la progettazione di tante belle novità pronte per voi”, fanno sapere dalla rete dei Cammini Bizantini.