Casal Velino: per i locali obbligo di chiusura alle 2. E’ polemica

Per il mese di agosto obbligo di chiusura alle 2. Lo prevede un'ordinanza del sindaco Silvia Pisapia che sta già innescando polemiche

Di Luisa Monaco

CASAL VELINO. Apertura dei locali pubblici fino alle 2 di notte. E’ quanto prevede un’ordinanza firmata dal sindaco Silvia Pisapia e in vigore dallo scorso primo agosto e fino al termine del mese. Il primo cittadino ha voluto prescrivere ulteriori regole per fronteggiare l’emergenza covid: nei suoi provvedimenti, infatti, ha ribadito l’obbligo di mascherine in luoghi aperti al pubblico, di distanziamento sulle spiagge e fissato limitazioni all’apertura dei pubblici esercizi.

Obbligo di chiusura alle 2: l’ordinanza

Alle 2 le attività dovranno chiudere i battenti “evitando sia all’interno che all’esterno ogni qualsiavoglia forma di intrattenimento musicale, ivi incluse le feste e cerimonie private che possano determinare anche i minimi assembramenti”. E’ raccomandato, inoltre, ai gestori delle attività, di provvedere alla vigilanza all’interno e all’esterno delle stesse al fine di evitare il formarsi di assembramenti anche in numero ridotto.

Infine l’utenza è invitata al rispetto del distanziamento sociale e ad indossare la mascherina. Resta il divieto di asporto di alcoolici dopo le 22.

Ordinanza e polemiche

Non sono mancate polemiche per il provvedimento. In molti contestano l’ordinanza ricordando che fino ad oggi, anche oltre le 2, era stata fatta attenzione a rispettare le regole anticovid.

Non poche persone considerano eccessivo l’obbligo di chiusura alle 2, una restrizione ad oggi è stata prevista solo per Casal Velino.

Condividi questo articolo
Exit mobile version