Dieta Mediterranea e Arti Marinare: parte da qui il rilancio di Agnone e Ortodonico

Un progetto candidato a finanziamento propone iniziative per dare vita ad uno smartvillage partendo dalle peculiarità dei borghi

Di Bruno Marinelli

MONTECORICE. Si chiama Re-StArte ed è il progetto che il Comune di Montecorice punta a realizzare grazie a fondi concessi dal Governo nell’ambito del Pon Cultura e Turismo 2014-2020. L’Ente ha scelto di rispondere all’avviso che punta ad assegnare risorse ai comuni del Sud Italia per migliorare l’attrattiva dei borghi e garantire la loro valorizzazione, ampliandone l’attrattiva e contrastando lo spopolamento.

Nello specifico l’amministrazione comunale ha intenzione di sfruttare i fondi eventualmente concessi per dare vita ad uno Smart Village che comprenda i due borghi di Agnone ed Ortodonico, mare e collina, connettendo l’intero sistema di offerta turistico-culturale del Comune. Si vuole conferire un maggior appeal ai due borghi valorizzando gli spazi pubblici dove dare evidenza a due temi indentitari quali la Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco, e le Arti Marinare legate alle antiche attività dei pescatori dello stesso borgo.

Il progetto nasce dall’esigenza di rivitalizzare il Borgo marinaro di Agnone ed il Borgo collinare di Ortodonico (579 abitanti e 276 abitanti), nel corso degli anni interessati da massicci flussi migratori, processo questo che ha devitalizzato il tessuto urbano.

L’Ente punta a valorizzare la tradizione, il sapere immateriale degli antichi “artigiani del mare”, le bellezze del territorio, con l’obiettivo di intercettare flussi turistici tali da garantire uno sviluppo socioeconomico e culturale sostenibile, assicurando la contemporanea preservazione delle risorse esistenti. L’intero progetto si fonda su tre principi trasversali: Sostenibilità: rafforzare la sostenibilità del turismo; Innovazione: innovare prodotti, processi e organizzazione dell’attività turistica, innovare il mercato locale e le modalità di fruizione, creare competenze nuove e più avanzate, rendere più integrata la governance del settore turistico; Accessibilità/permeabilità fisica e culturale: rafforzare l’accessibilità fisica e culturale dei luoghi e dei territori aperti alla valorizzazione turistica.

Come? realizzando un percorso di Land Art attraverso il quale artisti di fama internazionale e artisti locali realizzeranno opere di arte contemporanea in grado di tradurre in eventi artistico/culturali le caratteristiche peculiari e distintive dei borghi intervenendo prevalentemente nello spazio pubblico, e luoghi non convenzionalmente deputati alle arti e sul concetto di “invisibile” come lo sono le tradizioni delle arti marinare del borgo di Agnone. Il progetto è aperto a possibili collaborazioni e interazioni con iniziative culturali presenti sul territorio come il Laboratorio di Liuteria “Fratelli de Luccia”.

Ma questa non è l’unica proposta perché nel progetto dell’Ente c’è anche la realizzazione di una infrastrutturazione integrata basata su nuove tecnologie per rendere i due borghi smart. Tra i servizi previsti Sistemi di Videocontrollo, Wi-Fi, Isole Digitali Ecofriendly con realizzazione pensiline-tetto in pannelli fotovoltaici in policristallino e piccole pale eoliche a supporto per il potenziamento dell’energia offerta. Le stesse saranno dotate di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli elettrici. E ancora punti di ricarica di auto elettriche e ed ogni tipo di mezzo, sensori di tipo ambientale per il monitoraggio Sistema Emergency Sentinel, totem per una interazione diretta, pagamenti digitali, gestione di applicazioni multimediali, digital signage, accesso ad informazioni, gestione code.

L’ultimo intervento prevede l’attivazione di laboratori di formazione nel settore culturale ed enogastronomico. Costo circa un milione di euro.

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