Il Cilento torna a respirare. Dopo giorni di fuoco, con numerosi casi positivi la giornata di ieri ha regalato una tregua. Nessun nuovo caso anche dal focolaio di Pisciotta dove sono arrivati i risultati dei 130 tamponi. Solo quattro positivi, quelli già annunciati martedì sera. Buone notizie anche da Agropoli dove non c’è nessun nuovo caso tra i circa 20 tamponi esaminati sui 90 complessivi. Certo in tutto il Cilento resta alta la guardia. In via precauzionale l’Asl, con il Dipartimento di Prevenzione, ha disposto i tamponi anche ai bambini e ai loro familiari che frequentano una ludoteca di Pisciotta dove fino a qualche giorno fa erano stati i due bambini risultati positivi insieme alla mamma e alla nonna. Sono gli ultimi quattro casi accertati martedì sera nel borgo cilentano, dove al momento si contano 21 persone affette da coronavirus. Sei sono ricoverare in strutture ospedaliere.
Covid: torna il sereno a Pisciotta e San Giovanni a Piro
Ieri pomeriggio anche per un’anziana donna con problemi respiratori si è reso necessario il trasferimento all’ospedale di Scafati. In totale sul territorio cilentano restano 37 casi, oltre a quelli di Pisciotta ci sono sei casi a Capaccio, tre a Casal Velino e cinque ad Agropoli. “Pisciotta riparte. Ulteriore nota positiva è che sono risultati tutti negativi i dipendenti comunali e i titolari di tutte le attività commerciali di Marina”. Così Sergio Di Blasi, il vicesindaco di Pisciotta, ieri mattina ha annuncia l’esclusione di nuovi contagi in paese. Torna l’ottimismo dunque anche se c’è ancora cautela. “Naturalmente – aggiunge il sindaco Ettore Liguori – occorre continuare ad osservare le misure precauzionali. Pisciotta non è per certo meno sicura del resto della Campania ed intende anche quest’anno rinnovare la sua vocazione all’ospitalità”.
E’ risultato negativo, invece, anche il terzo tampone al quale è stata sottoposta la consigliera comunale di San Giovanni a Piro che la scorsa settimana era risultata positiva al Covid 19. “E’ la fine di una esperienza brutta e complicata – ha dichiarato il sindaco Ferdinando Palazzo – la consigliera comunale non è mai stata affetta da Covid 19, si è trattato di un caso di ‘falso positivo’. Siamo felici di poterla riabbracciare insieme a tutta la sua famiglia”.
La situazione ad Agropoli
Intanto all’ospedale di Scafati aspetta di guarire il 21enne di Agropoli da cui é scattato l’allarme nella città del sindaco Adamo Coppola. “Un incubo – dice – Sono giorni difficili, tristi. Per colpa del destino della gente spesso cattiva e ignorante, del pettegolezzo e anche della comprensibile preoccupazione di molti. Essere contagiati non si sceglie. Ora l’importante è che guariscano presto gli altri quattro ragazzi positivi, che la catena dei contagi ai arresti e che al più presto io possa uscire da quest’ospedale. Perchè, credetemi, stare 15 giorni in una stanza chiusa su di un letto d’ospedale non è facile. Sto vedendo tante scene non piacevoli, arriva gente che fatica a respirare, gente che passa dal reparto dove mi trovo a quello di terapia intensiva, persone anziane che soffrono”.
Castellabate in attesa
Un momento difficile per tutto il territorio cilentano. Anche il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli alza la guardia. Nel suo comune ci sono 23 persone in isolamento dopo la positivà di un romano che era stato nel centro cilentano per partecipare ad una cerimonia. Spinelli in attesa dell’esito dei tamponi ha disposto l’annullamento delle feste e cerimonie, anche private, che possano determinare anche minimi assembramenti. Nell’ordinanza viene inoltre raccomandato ai gestori di tutte le attività commerciali di rafforzare la vigilanza all’interno ed all’esterno dei propri locali.
Prevenzione negli altri comuni del Cilento
Anche a Camerota dove al momento non si registrano casi positivi il Sindaco Salvatore Scarpitta ha deciso di sospendere la Fiera di San Domenico “tenuto conto – spiega – dei contagi – che si sono registrati nei Comuni limitrofi, del fatto che da agosto Camerota ospiterà decine di migliaia di turisti in più e, soprattutto, che durante queste manifestazioni così grandi, è impossibile garantire il distanziamento sociale”.
A Pollica è polemica sull’invito rivolto dal sindaco Stefano Pisani ai titolari e dipendenti di imprese commerciali e turistiche di sottoporsi volontariamente al tampone. Per la delegazione Confcommercio Campania Costa del Cilento Nord, l’iniziativa è “intempestiva ed inopportuna”.