Agropoli, reparto covid chiuso. La Lega: perché pazienti trasferiti altrove?

"La salute dei cittadini deve essere tutelata"

Di Comunicato Stampa

Reparto Covid dell’ospedale di Agropoli ancora non attivo e sul caso è polemica. ‹‹Perché i pazienti sono trasferiti in altre città, se l’ospedale è stato adeguatamente attrezzato e può supportare la terapia intensiva?›› si chiede il commissario del circolo agropolese Tiziano Sica. ‹‹È inaccettabile che, nonostante i fondi investiti nella struttura, si verifichino situazioni simili; è essenziale che il centro-destra lotti per una sanità migliore ed efficiente, soprattutto in un periodo così delicato.››

Il consigliere comunale Lega Gisella Botticchio aggiunge: ‹‹La salute dei cittadini deve essere tutelata ed è assurdo che un paziente, con un malore in corso, abbia dovuto attendere che arrivasse l’ambulanza da Vallo o che un contagiato locale sia trasferito a Scafati, dopo aver speso oltre un milione e mezzo di euro per i ventilatori polmonari. Da anni si utilizza la struttura solo durante la campagna elettorale ed adesso sembra che l’ospedale sia solo un PSAUT, quando le potenzialità sono maggiori.››

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