“Ho rassegnato le mie dimissioni dalla Lega e ne esco a malincuore ma con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta. Una scelta di coerenza e coraggio dettata da uno stato di dispiacere verso delle decisioni difficili da accettare”. A parlare Giovanni Basile, già coordinatore della Lega ad Agropoli e nel Cilento. “So di non essere indispensabile per il primo partito in Italia, ma ritengo che la sua vera risorsa siano le centinaia di militanti che abbraccio uno per uno. Auguro ogni bene alla famiglia leghista e ringrazio per tutto ciò che mi ha insegnato”, spiega l’avvocato agropolese.
Basile parla anche del suo futuro che sarà fatto di “civismo e associazionismo”. “Riparto da dove ho iniziato. Dalle mie battaglie che sono nel mio DNA e che rendono incompatibile il mio associarmi ad alcuni nomi che ritornano e che mi ricordano periodi difficili. Riparto da Agropoli per rimanere ad Agropoli. La mia città sta attraversando il periodo più buio della sua storia ed è necessario anteporre la sua rinascita ad ogni altra cosa, conclude.
Al di là delle dichiarazioni ufficiali Basile sarebbe andato in contrasto con la Lega per il mancato supporto avuto dal partito e dal candidato supportato alle ultime europee, Vincenzo Sofo. Ieri la riunione in cui l’avvocato ha annunciato l’addio.