Covid, nuovo caso a Pisciotta: salgono a 15 nel Cilento

La situazione

Di Carmela Santi

Salgono a quindici i casi positivi nel Cilento. Nel territorio a sud di Salerno torna l’incubo coronavirus. Ad essere colpite sopratutto le località costiere. Gli arrivi di villeggianti e turisti ha favorito la diffusione del virus. Gli ultimi quattro casi positivi accertati arrivano dal comune di Pisciotta. Il dipartimento di prevenzione dell’Asl, sezione Vallo della Lucania, nei giorni scorsi aveva effettuato tamponi su sette persone che avevano partecipato ad una cena a casa di un noto medico salernitano in pensione. Il giorno dopo, il professionista ha accusato febbre e altri sintomi riconducibili al coronavirus. Immediatamente é scattato il protocollo.

Il medico e altre sei persone, tra cui gli stessi familiari del professionista, che avevano preso parte alla cena sono stati sottoposti a tamponi. A quanto pare alla cena c’erano la moglie del medico ed altri amici di Pisciotta per un totale di sette persone. In attesa dell’esito dei tamponi tutti sono stati posti in isolamento domiciliare. Ieri pomeriggio è arrivato il risultato. Ad essere positivi il medico e sua moglie.

Poi altri due casi tra cui un ex militare della Marina. L’uomo è originario di Pisciotta ma vive fuori. Sarebbe entrato in contatto con parenti della coppia. Sottoposto a tampone anche lui è risultato positivo. Il bilancio potrebbe aumentare . In queste ore si sta ricostruendo la rete di contatti dell’ex militare. Disposte quarantene per tutti e quattro i positivi e i loro familiari.

La notizia ha messo in apprensione la comunità di Pisciotta e quelle dei comuni limitrofi. Si teme una diffusione del virus. Ora dovranno essere fatti altri tamponi sulla rete dei contatti dei casi positivi accertati. Il sindaco Ettore Liguori si era detto preoccupato. Pisciotta fino a due giorni fa non aveva fatto registrare alcun positivo, aveva superato la fase più critica dell’emergenza come paese Covid free.

“La conferma di casi positivi – aveva detto il sindaco – sarebbe un duro colpo per la nostra immagine nel pieno della stagione turistica”. Un momento particolare per il territorio cilentano dove si registrano quattordici casi positivi. Una cifra di poco superata durante l’emergenza covid. Fortunatamente nessun caso preoccupante. Non ci sono ricoveri in ospedale.

Oltre ai quattro casi di Pisciotta al momento ci sono sei persone contagiate a Capaccio Paestum, tutti contatti dell’autista 58enne (uno di questo originario di Agropoli, città dove possiede una attività). Tre i casi a Casal Velino, nella rete della 81enne positiva al Covid (il figlio e la badante). Un caso anche a Roccadaspide, una persona rientrata dall’America e San Giovanni a Piro, località è risultata positiva una consigliera comunale titolare di due attività tra Scario e il Capoluogo. Intanto sono risultati negativi ulteriori tamponi fatti a Capaccio Paestum sui contatti di un 26enne, ultima persona risultata affetta da coronavirus nella catena del camionista 58enne. I tamponi non sono terminati: esami sono previsti anche su persone che hanno avuto contatti con lui e residenti ad Eboli, Salerno, Albanella ed Agropoli. Proprio in quest’ultimo centro domenica si era diffusa la voce di una positività. Al pronto soccorso, infatti, si è presentata una persona con un’infezione e febbre altissima, oltre i 40 gradi. Il test sierologico è risultato positivo e questo ha messo tutti in allarme. Il tampone, poi, ha dato esito opposto facendo cessare l’allarme. Negativi anche i tamponi eseguiti a San Giovanni a Piro su contatti della consigliera comunale.

Esclusi contagi a Casal Velino: anche qui negativi gli esami sui contatti dei tre contagiati.

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