CAMEROTA. Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, nella serata di ieri, a seguito di mirata attività di polizia marittima posta in essere già da diversi giorni, i Militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Marina di Camerota hanno sorpreso un pescatore sportivo subacqueo nelle acque antistanti il molo di sopraflutto del Porto di Marina di Camerota che effettuava pesca subacquea sportiva con fucile sprovvisto di ogni dispositivo atto a segnalare la propria presenza in mare, probabilmente proprio per sfuggire ai controlli.
“Una condotta molto pericolosa”, spiega il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro Tenente di Vascello Francesca Federica Del Re, “la regolamentazione a tal proposito è molto chiara e prevede che: il subacqueo in immersione ha l’obbligo di segnalarsi con un galleggiante recante bandiera rossa con striscia diagonale bianca visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri. Il rispetto delle regole in mare, è importante per l’incolumità propria ed altrui oltre che ai fini della sicurezza della navigazione e della tutela dell’ambiente marino”.
Il pescatore sportivo è stato invitato dai militari dalla Guardia Costiera a seguirli negli Uffici dell’Ufficio Locale Marittimo dove gli è stata comminata una sanzione amministrativa di mille euro oltre che il sequestro dell’intera attrezzatura utilizzata.