CASTELLABATE. Contenzioso tra il sindaco Costabile Spinelli e l’Ente da lui amministrato. Tutto è partito da una multa comminata da un agente della polizia municipale al primo cittadino di Castellabate per la sosta di uno scooter fuori dagli stalli. Spinelli ha presentato ricorso e avendo aperto un contenzioso con l’Ente che guida si è configurata una situazione di incompatibilità. Di fatto si tratta di un escamotage che permette al sindaco del Comune di Benvenuti al Sud di candidarsi alla Regione evitando il commissariamento dell’Ente che fino alla prossima data utile, sarà guidato dal vicesindaco facente funzioni Luisa Maiuri.
Oggi il primo atto della procedura che porterà alla decadenza del sindaco: il consiglio comunale ha preso atto del contenzioso; tra 10 giorni l’assise verrà riconvocata e il primo cittadino dovrà chiarire se è sua volontà ritirare il ricorso o andare avanti di fatto rinunciando alla carica.
Durante il consiglio comunale di oggi non sono mancate polemiche da parte della minoranza. “Il sindaco deve scegliere se essere paragonato ad un capitano che abbandona la nave o ad un mago che elude la legge per aspirazioni personali, ma entrambe le decisioni non fanno bene a questo territorio e alle istituzioni”, ha detto il consigliere di minoranza Luigi Maurano, invitando il primo cittadino a scegliere la strade delle dimissioni. Duro Alessandro Lo Schiavo che ha parlato di grande bluff. “E’ penoso per ogni singolo consigliere partecipare a questo gioco così offensivo e così lesivo. Non ci stiamo”, ha detto. Si è invece definito imbarazzato l’altro esponente dell’opposizione Marco Rizzo che già nei giorni scorsi aveva accusato il primo cittadino (leggi qui).
Nel momento in cui Spinelli avrebbe dovuto prendere la parola, i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula.
Spinelli ha rivendicato la legittimità della sua scelta, contestando la legge regionale che impedisce ad un sindaco di candidarsi al consiglio regionale e ha precisato che in questo momento di difficoltà il Comune non può permettersi l’assenza di una guida. Lo abbiamo ascoltato ai microfoni di InfoCilento.