Ieri, 20 luglio 2020, la Conferenza Stato-Regioni ha concesso ai Consigli Regionali di scegliere autonomamente quando dare inizio alla stagione dei saldi. Conseguentemente, in Campania si è deciso di far partire i saldi già nella giornata di oggi.
“Abbiamo deciso di anticipare a questa mattina l’inizio dei saldi. Abbiamo ritenuto indispensabile partire prima possibile per dare respiro al mondo del commercio. Siamo Convinti che questo potrà consentire una ripresa dei consumi in un momento particolarmente difficile anche per questo comparto”. Questo il commento del presidente Vincenzo De Luca.
Eppure secondo alcuni tale decisione non favorirà i piccoli e medi imprenditori bensì la grande distribuzione, in quanto i commercianti che gestiscono piccole attività non riusciranno ad attrezzarsi adeguatamente per questo improvviso inizio dei saldi con la stessa facilità delle grandi catene di distribuzione, le quali risulteranno più attrattive per i consumatori a discapito dei commercianti locali.
A sostenere questa tesi Pietro Vivone, Presidente Nazionale FedAPI – Federazione Artigiani e Piccoli imprenditori.
“Le imprese hanno bisogno di programmazione e non di incertezze. I saldi sono un momento importante che non può trasformarsi nell’ennesimo punto a favore della grande distribuzione. Accogliamo con favore l’apertura anticipata dei saldi ma riteniamo che sarebbe stato più opportuno concedere qualche giorno in più ai commercianti per organizzarsi al meglio – spiega – Ribadiamo pertanto la medesima proposta che abbiamo già avanzato negli anni scorsi: si conceda ai piccoli commercianti di far partire i saldi una settimana prima rispetto ai negozi presenti nei centri commerciali ed alla grande distribuzione in genere. Non dobbiamo dimenticare che il successo dei piccoli commercianti crea benefici per tutto il territorio”.
Infine un appello: “scegliete i negozi sotto casa piuttosto che i centri commerciali e approfittatene per fare una passeggiata nella vostra città”.