A Bologna nasce “Cilentostreetfood”

I gestori del market sono Alessia Casella, originaria di Felitto, e Francesco Cammarota

Di Nello Amato

A Bologna nasce “Cilentostreetfood“, un’attività enogastronomica che offre la possibilità di consumare “cibo da strada” esclusivamente cilentano, prodotti biologici a km0. Il market è ubicato nel cuore del capoluogo emiliano, in via Mascarella, a pochi passi dalle famose “due Torri”. I gestori sono Alessia Casella, originaria di Felitto, e Francesco Cammarota, napoletano, ma ormai cilentano di adozione e nel cuore. Alessia ha conseguito a Bologna la laurea magistrale in Biologia della salute e opera come tecnico di laboratorio.

Nonostante il lavoro e i numerosi impegni che la tengono occupata durante il giorno, di sera la giovane felittese non manca di rivolgere simpatia e sorrisi ai passanti che si fermano incuriositi davanti alle vetrine della sua piccola impresa, dove spiccano, fra i vari prodotti, i fusilli di Felitto, ben noti nel territorio campano per la loro lunghezza.

Presso Cilentostreetfood è possibile consumare panini imbottiti con salumi provenienti dai principali produttori cilentani, ad esempio l’azienda Tomeo.

Inoltre, si possono anche acquistare cibi da consumare comodamente a casa: oltre ai già menzionati fusilli di Felitto, le mozzarelle di bufala e “nella mortella”, il pane e le frese di Aquara, l’olio di Mario Rizzo, e non manca qualche sapore marino con la conserva di alici di Luca Cella, direttamente dai mari cristallini di Palinuro.

Cilentostreetfood è un’attività originale e coraggiosa, che sa trovare il giusto connubio fra la scelta low cost del cibo da strada con la genuinità dei prodotti cilentani. Ma essa è soprattutto la testimonianza di un amore incondizionato verso il Cilento da parte di due giovani, amici prima ancora che colleghi, i quali hanno deciso di intraprendere insieme questo cammino nonostante l’emergenza sanitaria. Infatti, il negozio doveva essere inaugurato a marzo e per i motivi ben noti legati al Covid è stato aperto da meno di un mese.

Non vi resta, dunque, che andargli a far visita in quel di Bologna, per ritrovare il gusto, l’accoglienza, la simpatia e i sapori del nostro / vostro territorio alleviando così la nostalgia di casa, nei giorni in cui appare davvero insopportabile.

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