Porto di Agropoli nel degrado, Di Biasi: “Stop ai lavori tra una decina di giorni”

Ieri acceso dibattito sul porto di Agropoli durante il consiglio comunale

Di Ernesto Rocco

“Il porto di Agropoli doveva essere un biglietto da visita per il territorio. Invece abbiamo cantieri, marciapiedi rotti, bagni pubblici fatiscenti e alghe”. A lanciare le accuse il consigliere comunale di minoranza Gisella Botticchio che ha chiesto lumi sul caso al delegato al porto Giuseppe Di Filippo e a quello ai lavori pubblici Franco Di Biasi.
Il primo si è trincerato dietro l’invito a “leggere le carte”, ammettendo di essere costantemente impegnato nel sollecitare gli uffici a compiere gli interventi necessari, ma di fatto bypassando il quesito posto dalla rappresentante della Lega.

Più nel dettaglio, invece, è entrato il delegato ai lavori pubblici Franco Di Biasi il quale ha chiarito i motivi del caos che si registra nell’area portuale, legati al cantiere per i lavori di rifacimento dei marciapiedi.

“Il problema c’è – ha ammesso – è inutile negarlo. I disagi dovevano essere ridotti al minimo, c’era una accordo con la ditta, ma i lavori per il rifacimento dei marciapiedi sono stati interrotti a causa di problemi nella canalizzazione dei sottorsevizi”.

Un contrattempo che comunque sarà superato a breve: “La ditta ha garantito che tra dieci giorni i lavori saranno completati e riprenderanno dopo l’estate. C’era la necessità di avviarli subito nonostante l’incombenza della stagione estiva altrimenti avremmo rischiato di perdere il finanziamento”.

Il consiglieri Di Biasi ha comunque chiarito che il cantiere non è bloccato: si continua a lavorare per la sistemazione del muro del braccio principale del molo, ormai quasi completato.

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