Aveva scritto al Ministro per l’ambiente Sergio Costa affinché si attivasse con delle iniziative finalizzate a rendere le spiagge, ma anche i sentieri dei Parchi italiani, e del Cilento in particolare, accessibili a tutti (leggi qui). L’iniziativa era stata di Christian Durso, giovane originario di Agropoli ma residente a Capri, che proprio nel Cilento trascorre le sue vacanze. Il 29enne costretto su una sedia a rotelle, aveva evidenziato come muoversi sul litorale o nelle aree montane e collinari fosse impossibile se non con particolari “sedie-fuoristrada” che però hanno per molti costi inaccessibili. Di qui la richiesta di interventi al Ministro Costa che il comprensorio cilentano lo conosce bene.
La risposto non è tardata ad arrivare. Dal Dicastero ringraziano Chrsitian per la missiva: “Ci hai ricordato ancora una volta quanto sia difficile se non impossibile, per chi si sposta in sedia a rotelle, fruire appieno della bellezza dei sentieri, dei boschi, delle montagne, delle spiagge dei litorali e per descriverci questi sentimenti di frustrazione hai utilizzato delle parole che ci hanno fortemente scosso – scrivono nella replica – La mission del Ministro Costa e del nostro Dicastero è quella di proteggere l’ambiente e di tutelare il territorio ed il mare, ma anche quella di migliorare tutte le possibili soluzioni per renderlo fruibile a tutti, anche a chi come te debba essere supportato per poterlo fare”.
Fulvio Mamone Capria, capo segreteria di Costa, assicura che il Ministero è pronto a venire incontro alle difficoltà di chi ha problemi di mobilità, anche se le risorse sono poche. “Bisognerà coinvolgere in questa sfida il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia che ha la diretta competenza in materia e tutte le compagini parlamentari: solo insieme si potrà raggiungere l’obiettivo di una migliore qualità della vita per chi, come te, vuole godere della natura ma senza barriere”. Poi assicurano: “Non abbiamo neanche per un attimo pensato di ignorare la tua lettera”.
“Spero di vederti un giorno nel Cilento che anche per me e per il Sig. Ministro, è uno speciale luogo di ricordi unici da portare sempre nel cuore”, conclude la nota.
Per Christian la risposta pervenutagli dal Ministro è stata un motivo di orgoglio ma anche per andare avanti nella sua battaglia. Di qui la decisione di scrivere una nuova lettera, questa volta indirizzata anche al Ministero per le Pari Opportunità e la famiglia, guidato da Elena Bonetti, affinché si valutino le iniziative da compiere.