Per tutti gli appassionati del Cavallino Rosso l’appuntamento è per domenica 19 luglio a Caselle in Pittari. Paese natale di uno degli ingegneri più famosi del marchio di Maranello, Nicola Materazzi.
Il Sindaco Gianpiero Nuzzo consegnerà al suo prestigioso cittadino la cittadinanza onoraria e nella stessa giornata sarà consegnato anche il premio alla Carriera dal Presidente della Scuderia Ferrari di Catanzaro, Mimmo Tiriolo.
Alla cerimonia prevista presso il comune Cilentano per domenica mattina, sarà preceduta, sabato da un aperitivo a Scario, che sarà offerto dai ferraristi in Piazza dell’Immacolata Concezione, cui dovrebbero essere presenti circa una decina Ferrari, ed anche la mitica F 40 e la Testa Rossa, progettate proprio da Materazzi.
“Ogni anno dedichiamo un premio alla carriera alle figure più importanti della Ferrari, quest’anno, abbiamo pensato a Nicola Materazzi, un uomo che ha contribuito in maniera determinante a far crescere il prestigio della Rossa. inoltre, gli daremo la tessera onoraria del nostro Club” ha dichiarato Tiriolo.
Lunghissima la carriera del famoso cilentano:
Dopo la laurea a Napoli in ingegneria, Materazzi venne assunto alla Lancia nei primi anni Settanta, in cui ebbe la sua prima esperienza nel modificare l’aerodinamica e il propulsore delle “Stratos Silhouette”, iniziando così la sua carriera tecnica.
Nell’anno 1978, va lavorare in Abarth per progettare la vettura Formula FIAT Abarth, dedicata alla formazione di giovani piloti.
Finalmente nel 1979 viene assunto in Ferrari per sostituire il precedente responsabile dell’ufficio tecnico del reparto corse. “Fu il responsabile dell’adozione dei motori turbo in Ferrari. In seguito gli furono assegnati anche numerosi progetti di vetture stradali, tra cui GTO, Testarossa, F40[4] (della quale curò tutta la progettazione), 412 GT, 328, 208 Turbo. Inoltre ha progettato vari motori come il tipo 268 utilizzato dalla Lancia LC2 nelle gare di endurane”.
Tante le esperienze seguite al post Ferrari, il gioiello plasmato da Enzo Ferrari. A tal proposito Tiriolo ricorda, che da bambino, nel 1985, ha avuto l’onore di incontrare il leggendario Enzo Ferrari, cui consegnò un disegno ed in tutta risposta il patron della Rossa più famosa al Mondo le mandò una lettera che conserva incorniciata a Catanzaro nella sede del Club Ferrari.
Il Cilento non solo terra di bellezze naturali da togliere il fiato, ma anche di cervelli che hanno dato lustro al nostro Paese e che si sono fatti apprezzare in tutto il Mondo.