CAMEROTA. È la quarta stagione estiva che nel Cilento si lavora con i parcheggi al Mingardo chiusi, lungo la spiaggia che collega Palinuro a Marina di Camerota.
I parcheggi sono sotto sequestro dal 2017. Ciò dopo il blitz effettuato dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania poiché da anni lavoravano senza alcuna autorizzazione (Leggi qui).
Gli operatori turistici dei 40 stabilimenti balneari negli ultimi tre anni hanno visto notevolmente diminuire le presenze presso le proprie strutture a causa della poca disponibilità di parcheggi nei pressi dei lidi.
Parcheggi al Mingardo: Comune cerca soluzioni
L’amministrazione comunale di Camerota guidata dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta negli ultimi anni ha cercato soluzioni alternative in attesa di risolvere definitivamente la problematica dei parcheggi al Mingardo.
Da ambienti vicini a Palazzo di Città arriva l’indiscrezione che la soluzione da parte del Comune potrebbe essere annunciata prima della fine del mese di luglio. Restano in attesa gli operatori turistici e i tanti turisti che ogni anno scelgono le splendide spiagge del Mingardo per le loro giornate al mare.
I disagi
Nei giorni di particolare affluenza non mancano i disagi con traffico e disordine tra gli automobilista in cerca di un posto dove sistemare l’auto.
I parcheggi nelle strisce blu lungo la strada sono insufficienti ai bagnanti per accedere sulla spiaggia. Riescono a parcheggiare gli automobilisti che arrivano di buon mattino e i più fortunati.
Nel corso degli anni e in più in occasioni gli stessi operatori turistici hanno suggerito al comune una serie di azioni da porre in essere per garantire i servizi turistici minimi e in particolare realizzare parcheggi al Mingardo.