Da Centola ai comuni del Monte Stella. Da tre giorni e in piena stagione estiva, cittadini e turisti sono senz’acqua o con una erogazione a singhiozzo. Grande la rabbia degli utenti, nonostante si stia provando a limitare i disservizi inviando delle autobotti. Unanimi le proteste e le richieste di interventi. Consac, la società che gestisce la rete idrica sul territorio, garantisce di essere al lavoro per risolvere i problemi e punta a ripristinare il servizio entro questa sera. Alla base dei disagi è stato per due giorni un distacco della corrente da parte di Enel, intervenuta per mettere in sicurezza un traliccio posto in una zona franosa nel comune di Rofrano. Ciò ha di fatto bloccato gli impianti.
“Abbiamo preso un gruppo elettrogeno – spiega il direttore di Consac Felice Parrilli – ma purtroppo ai comuni posti più in alto, come Centola, non è stato possibile fare arrivare l’acqua”.
Dopo due giorni, quando i problemi alla rete elettrica sembravano risolti, ecco presentarsi un guasto nel territorio di Alfano che ha interessato l’acquedotto del Faraone, con una perdita d’acqua di circa cento litri al secondo. “Stiamo provvedendo a ripararlo e allo stesso tempo stiamo eseguendo un collegamento veloce con un altro acquedotto per dare acqua in breve tempo ai cittadini di Centola”. Se quest’ultima soluzione garantirà la ripresa dell’erogazione entro un paio di ore, per il Faraone, invece, bisognerà attendere le ore 22 poiché una volta riparato il guasto sarà necessario immettere nuovamente la risorsa in condotta.
“Ci sono squadre che lavorano da 48 ore ininterrottamente – conclude il direttore Parrilli – Consac si sta impegnando, ma di fronte a sciagure come questa non è semplice”.