Villammare: al via le operazioni di disinnesco di ordigni bellici

Quattro gli ordigni bellici rinvenuti nello specchio acque antistante Villammare. Palombari in azione per il brillamento

Di Manuel Giudice

VIBONATI. Al via i lavori di disinnesco di ordigni della Seconda Guerra Mondiale a Villamare. È del 30 giugno, infatti, la notizia del ritrovamento di due ordigni bellici sommersi tra gli scogli a circa sei metri della battigia. Durante una nuotata tra padre e figlio il piccolo A.C. di otto anni, ha notato un contenitore metallico che ha mostrato al padre. Questi, Sottocapo di 1^ classe scelto A.C. originario del luogo e in servizio nella Marina Militare, ha visto il corpo e ne ha avvistato un secondo. La sua esperienza professionale gli ha subito permesso di riconoscere i cilindri metallici come proiettili di mortaio. Immediatamente ha segnalato la presenza degli ordigni.

Nei giorni scorsi la conferma che si tratta di ritrovati bellici e da ieri mattina sommozzatori e palombari della Marina Militare sono impegnati nelle operazioni di rimozione e di bonifica dell’area. Scandagliando la zona i militari hanno rinvenuto e proceduto al recupero anche di altri corpi oltre ai due inizialmente avvistati.

Il Capo del circondario marittimo di Palinuro ha emesso un’ordinanza che vieta di effettuare ogni attività marittima nell’area direttamente interessata dai lavori e per un raggio di 100 metri fino a conclusione delle operazioni. Oggi le operazioni di brillamento da parte dei palombari a largo della costa (leggi qui).

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