Palinuro, Buondormire off limits: nasce comitato

"Liberiamo il Buondormire", cittadini chiedono di garantire la libera fruizione della spiaggia

Di Sergio Pinto

CENTOLA. “Liberiamo il Buondormire”. Questo lo slogan che parte da Palinuro dove è nato un comitato per chiedere di garantire la libera fruizione della spiaggia. Quest’ultima è accessibile solo a pochi per via di una serie di problemi sia giudiziari che di sicurezza.
In corso, infatti, c’è una querelle tra vecchi e nuovi proprietari dell’area relativamente alla titolarità di alcune particelle che ricomprendono tra l’altro il sentiero di accesso al Buondormire e il costone roccioso. Il primo resta interdetto, per il secondo il contenzioso impedisce interventi di messa in sicurezza come avveniva in passato. Ciò ha imposto la chiusura della baia.

Oggi gli unici ad accedervi sono coloro che arrivano con pedalò e canoe. Anche i barcaioli che prima trasportavano i turisti in quella che è la baia più rinomata di questo tratto di costa, sono costretti a restare alla larga.

Cittadini e operatori del settore chiedono chiarimenti al Comune. “Se c’è un’interdizione per ragioni di sicurezza – fanno sapere – si provveda a transennare definitivamente la zona, altrimenti si lavori per garantire la libera fruizione della baia”.

Palinuro rischia di aver perso un altro simbolo: prima l’Arco Naturale con la sua spiaggetta, per il quale però a breve potrebbe essere completato l’iter di messa in sicurezza, poi le grotte marine sulla Costa di Capo Palinuro, anch’esse chiuse per problemi di sicurezza, ed ora il Buondormire.

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