Il fascino del Cilento in un minuto. Dal mare dalle acque cristalline alle straordinarie bellezze storico-culturali, passando per le suggestive immagini delle aree interne, di una natura incontaminata, di un territorio orgogliosamente legato alle sue origini contadine, alla sua storia, alle sue tradizioni. Bellezze e potenzialità dal valore incalcolabile, spesso sottovalutate. Ma soprattutto bellezze da difendere materiali e immateriali. Ed il video lanciato in rete da Simone Valiante, pronto a correre per le prossime elezioni regionali che lo vedranno candidato nelle fila del Pd, esalta proprio il suo legame indissolubile con quest’area della provincia salernitana.
Proverà a rappresentarla con un partito che lo aveva già visto eleggere tra i banchi della Camera dei Deputati e con cui era stato molto critico quando era sotto la guida di Matteo Renzi.
Con il nuovo corso, però, Valiante riparte proprio dai Dem, dopo un periodo in cui sembrava solo apparentemente distante dalla vita politica. In realtà non lo è mai stato, seppur restando lontano dalla luce dei riflettori dopo la mancata ricandidatura in Parlamento. Del resto chi porta il nome Valiante, nel Cilento, non può essere distaccato dalla gestione della cosa pubblica e da un territorio che già il padre Antonio ha avuto l’onore e l’onere di rappresentare in vari sedi istituzionali apportando un grande contributo al suo sviluppo.
E Simone Valiante riparte proprio dal territorio in vista delle regionali con l’ambizione di difendere un’area, quella del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che spesso è stata terra di conquista durante le campagne elettorali ma dimentica una volta chiuse le urne.
In attesa dell’ufficializzazione delle liste Valiante ha già avviato una serie di incontri e confronti in tutta la Provincia di Salerno. L’obiettivo è ascoltare, comprendere, proporre soluzioni ai problemi di un territorio che troppo spesso ha visto inascoltate le sue istanze.