CASTELLABATE. Primo weekend di luglio e polemiche nel Comune di Benvenuti al sud per la gestione del litorale. Le accuse partono dalla minoranza con il consigliere comunale Alessandro Lo Schiavo che ha evidenziato una serie di ritardi riscontrati lungo la costa rispetto ai programmi dell’amministrazione Spinelli. E’ il caso dei sacchi di juta che avrebbero dovuto indicare il punto dove poter posizionare l’ombrellone per garantire il distanziamento, ancora non presenti ovunque e dell’assenza della passerella tra Santa Maria e San Marco fin ora solo annunciata.
Ma Lo Schiavo evidenzia anche alcuni disservizi nell’area portuale dove è chiuso il distributore di carburanti in attesa di una gara per la gestione, mentre il trave lift resta fermo al palo. “Un quadro non troppo edificante per un’Amministrazione Comunale che cerca di apparire sempre impeccabile quando c’è da fare comunicati stampa ed interviste – accusa Lo Schiavo – Sono passate tre settimane da quando l’Amministrazione Comunale ha inviato a tutte le testate giornalistiche il comunicato stampa per annunciare l’ennesimo ripristino della passerella sulla spiaggia che dovrebbe collegare S.Maria con S.Marco. In tre anni sono stai spesi circa 50 mila euro, una passerella più politica che strutturale, negli scorsi anni non è arrivata mai a S.Marco, disattendendo a quelle che erano le iniziali intenzioni. Inoltre, non si è pensato di rendere stabile tale struttura, preferendo invece spendere ogni anno migliaia e migliaia di euro per ripristinarla”.
E aggiunge: “E’ passato un anno e non si è pensato di bandire la gara d’appalto per la gestione dell’impianto erogazione carburante, per richiedere l’atto concessorio dell’intera area dello scalo tecnico, e permettere al gestore del trave lift di lavorare in totale sicurezza.Una mancata programmazione che fa perdere lavoro , creando disagio ai diportisti e alla nostra cantieristica”.
A fare eco a Lo Schiavo è il consigliere Marzo Rizzo che punta i riflettori sulle spiagge libere. “È bastato buttare a caso qualche sacco di Juta pieno di sabbia, in gran parte già rimossi, e all’improvviso tutti i problemi come per incanto si sono risolti. Non è proprio così. Manca un serio e programmato controllo a monte, tutto il rispetto dei ragazzi incaricati alla sorveglianza, ma senza un supporto adeguato anche da parte delle forze dell’ordine nulla possono nei confronti di coloro che fanno quello che vogliono, anzi li avete messi a rischio e senza nessuna tutela, vengono solo derisi”.
Rizzo, inoltre, evidenzia come ancora oggi si ripeta il fenomeno dell’ombrellone selvaggio; le scale di accesso agli arenili, inoltre, sarebbero in gran parte impraticabili.
Ma le polemiche arrivano anche dai cittadini. Alcuni durante il weekend hanno evidenziato come la spiaggetta delle Gatte fosse affollata nonostante i divieti.
“Non è giusto che noi residenti rispettiamo le regole e chi viene da fuori, per questioni legate a fare girare economia nel paese, può fare ciò che vuole – dichiara un residente – a Capri, a Sorrento e in Costiera queste cose non succedono perché lì si punta sulla qualità”.
A generare ulteriore malcontento quanto avvenuto nella notte sul lungomare Perrotti a Santa Maria di Castellabate. A margine di una lite un 34enne del posto è stato colpito con una bottiglia di vetro sul volto da un 21enne di Ottaviano già con precedenti ed è rimasto ferito. L’uomo, individuato dai carabinieri, è stato denunciato.