POLLICA. Ancora un caso di abbandono di cuccioli di cane nel Cilento. L’ultimo episodio è stato segnalato ieri sera a Pioppi e la vicenda di estrema crudeltà. Rinchiusi in un sacco di plastica, infatti, sono stati ritrovati dei cagnolini appena nati. Il caso è stato segnalato ai volontari dell’Enpa che sono immediatamente intervenuti sul posto. Quattro i cuccioli abbandonati: soltanto due, però, erano ancora vivi. Mettere in salvo gli animali è stata la priorità per le attiviste Patrizia Ruggiero e Marilena Sabetta, che stanno provvedendo ad allattare i due piccoli superstiti.
Si spera si possa fare luce su quanto accaduto. Il caso è stato già oggetto di denuncia ed è stata chiesta l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza presenti in zona che potrebbero permettere di individuare l’autore o gli autori del gesto che rischiano l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
L’abbandono di animali, infatti è una fattispecie prevista dal codice penale. E’ un reato contemplato nell’articolo 727 c.p.: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.
Nel 2004, con la legge 189, inoltre, il legislatore ha inserito nel nostro ordinamento giuridico una sanzione più grave e introduce il reato di maltrattamento degli animali, i “delitti di uccisione di animali”, il divieto di spettacoli che provochino sofferenza e di combattimento tra animali.