Vodafone non potrà installare alcun palo porta antenne nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e nello specifico in un’area boschiva del Monte Cervati che fa parte del Comune di Piaggine. A deciderlo è stato nei giorni scorsi la settima sezione del TAR della Campania che ha respinto il ricorso che la compagnia di telefonia mobile aveva presentato contro il Parco, presieduto da Tommaso Pellegrino e contro il Comune di Piaggine. La Vodafone si era rivolta alla giustizia amministrativa per chiedere l’annullamento degli atti con cui il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni aveva negato il nulla osta.
Il Parco a sostegno della legittimità del diniego ha messo in evidenza che l’opera confligge assolutamente con la salvaguardia dal punto di vista ornitologico della Zona di Protezione Speciale Monte Cervati e Dintorni, nella quale ricade il sito di intervento.
Il Parco ha poi messo in evidenza che la zona in questione fa parte di un’area boschiva che il “Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Monte Cervati e dintorni e dei Siti di Importanza Comunitaria Balze di Teggiano, Monte Motola, Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino”, redatto dallo stesso Parco, individua quale area ad alta idoneità ambientale per l’avifauna nidificante in bosco.