San Giovanni a Piro, polemiche sulle assunzioni

Comitato Terra Nostra: “acque torbide” dell’amministrazione Palazzo

Di Comunicato Stampa

“Una vergogna! – esclama Alberico Sorrentino del Comitato Terra Nostra – A tre mesi dal voto stiamo assistendo ad una politica clientelare senza precedenti, per tale ragione abbiamo denunciato alle autorità competenti delle presunte assunzioni irregolari”.

Il coordinamento Istituzionale del Piano di Zona, infatti, con deliberazione n. 7 del 1 giugno 2020 nella programmazione dei servizi per l’emergenza Covid 19 “Oltre il disagio sociale ed il bisogno”, ha ripartito risorse finanziarie per € 210.000,00 tra i Comuni dell’ambito S9 in base alla popolazione residente e, nello specifico, al Comune di San Giovanni a Piro è stata attribuita la somma di € 17.973,00.

Con delibera di Giunta Comunale n.87 dell’ 8 giugno 2020 (all. 1) veniva approvata una “proposta progettuale per l’utilizzo fondi piano sociale di zona S9” per l’attivazione di n. 9 BORSE LAVORO, del valore di € 1500,00 attraverso l’inserimento lavorativo di soggetti in situazione di disagio economico sociale, per opere di manutenzione del verde e custodia dei cimiteri.

“L’avviso -dichiara Sorrentino- veniva pubblicato sull’albo pretorio online SOLO in data 22.06.2020 con scadenza per le ore 12.00 del 25.06.2020(all.2): nemmeno tre giorni e tutto in gran silenzio, nonostante pare che l’Ente si sia dotato di un ufficio stampa in vista della campagna elettorale”.

“Sembra sacrosanta la violazione dei principi di trasparenza e pubblicità, senza aggiungere che tali mansioni dovrebbero essere svolte dai percettori del reddito di cittadinanza come previsto dalla legge”, accusano da Terra Nostra secondo cui l’istituzione di 9 borse lavoro potrebbe celare un’ipotesi di “voto di scambio” in vista dell’imminenza delle elezioni.

“Confidiamo che le autorità competenti facciano i dovuti controlli – conclude l’avvocato di San Giovanni a Piro – per scongiurare che il voto possa essere viziato, data l’assenza di una forza di opposizione che verifichi dall’interno l’operato “torbido” della Amministrazione Palazzo”.

In una diretta fb sulla pagina del Comitato è stata preannunciata la richiesta di dimissioni di un consigliere comunale per possibile conflitto d’interessi.  

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