AGROPOLI. La spiaggia privata ripulita, i residui di alghe ed altri rifiuti trasportati dal mare, ammassati ai suoi margini. È quanto accaduto a Trentova e il caso ha innescato polemiche. Alcuni cittadini, infatti, giudicano questo come l’ennesimo gesto che danneggerebbe le spiagge del centro cilentano, già messe a dura prova dall’erosione costiera e dagli accumuli di posidonia spiaggiata, da anni spostati ai margini della costa, i quali hanno trasformato la Marina e il Lido Azzurro in una discarica a cielo aperto, privando Agropoli di metri preziosi di litorale libero. Ora una situazione simile si registra a Trentova, la spiaggia più ambita della costiera agropolese.
I residui della pulizia sono stati stoccati in un tratto di litorale al confine con l’area libera, ma in base a quanto sostengono dal comune, comunque rientrante nello spazio dato in concessione al lido. Quindi tutto sarebbe avvenuto regolarmente come confermerebbero anche i controlli delle forze dell’ordine. Ciò non è bastato a placare le polemiche.
“In un momento cosi delicato non dovevamo sbagliare nulla e pare invece che spropositatamente si voglia mandate tutto a gambe all’aria”, l’accusa dell’ex consigliere dei 5 Stelle Consolato Caccamo.
Intanto ha provocato ilarità la presenza di un bagnino sulla spiaggia della Marina, invasa da posidonia e per questo disertata dai bagnanti.