Salernitana, intesa per il taglio degli stipendi

Sabato riprende il campionato di B: all'Arechi arriva il Pisa.

Di Bruno Marinelli

I calciatori della Salernitana rinunciano a quaranta giorni di retribuzione. Fumata bianca tra la società granata e gli atleti al termine dell’incontro avvenuto ieri in sede ed alla presenza di Giuseppe Siniscalchi della Conf.A.S.I (Confederazione autonoma sindacati italiani). Un gesto molto apprezzato dal club che in una nota ha ringraziato tutti i suoi tesserati ”per il lodevole gesto”.

Nell’intesa non rientra la quota promozione, perchè sarà oggetto di trattative separate e ciò potrà rappresentare uno stimolo per la squadra che vuole provare a centrare quella Serie A che manca da 21 anni. Alla finestra, invece, i rinnovi di Hertaux e Mantovani, tutti in scadenza nel 2020. In un clima di concordia ritrovata ora la Salernitana si appresta a scendere in campo: sabato torna la Serie B e per la truppa di Ventura c’è subito un match interno all’Arechi, dato che a Salerno arriverà il Pisa.

L’ex ct della Nazionale Italiana potrebbe puntare sul 4-3-3 cercando quindi la settima vittoria consecutiva in casa, dove il bilancio è di quelli davvero importanti: una sola sconfitta contro la capolista Benevento che risale al 16 settembre 2019.

L’assenza del caloroso pubblico granata dagli spalti può costituire un handicap, ma se le disposizioni governative anti-contagio lo consentiranno, i tifosi saranno pronti a riempire l’Arechi nel finale di campionato accompagnando i granata in un sogno che sta riprendendo quota.

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