Il week end appena trascorso ha fotografato una realtà indubbiamente nuova per tanti versi, ma in parte rigenerata con una grande energia potenziale che i territori dopo la crisi, che comunque persiste, hanno voglia di trasformare in emozioni da regalare ai propri ospiti.
Dalla costiera Amalfitana al golfo di Policastro passando per Salerno città la risposta da parte dell’utenza regionale ed interregionale è stata discreta.
Assoturismo provinciale registra, quasi ovunque, i primi numeri incoraggianti per la nuova estate 2020 ai tempi delCovid, strutture alberghiere aperte a pieni servizi soltanto nell’ordine del 50/60% unitamente al settore ricettivo extralberghiero hanno assicurato ospitalità ed accoglienza lungo tutta la fascia costiera salernitana. Il comparto della ricettività tra mille insidie è riuscita ad assicurare un felice soggiorno ai propri ospiti.
Anche per gli stabilimenti balneari si riscontrano dati incoraggianti il 70% delle strutture provinciali hanno riaperto i battenti e questo fine settimana hanno finalmente riaperto almeno qualche fila di ombrelloni, naturalmente a debita distanza. Certo gli imprenditori balneari hanno assistito inermi anche all’affollamento incontrollato e spregiudicato di alcuni tratti di spiaggia libera che mortificano l’impegno dei gestori, ma evidentemente su questo bisognerà lavorarci in maniera organica e con le idee chiare già dal prossimo inverno.
“Tutto sommato un primo vero segnale di ripresa per il settore turistico – dichiara il Presidente Provinciale di Confesercenti Raffaele Esposito – quando ci sono anche le condizioni meteo favorevoli è naturale avere poi il conforto dei numeri, stiamo parlando della provincia di Salerno che rappresenta indubbiamente nel mediterraneo uno dei territori maggiormente apprezzati dall’utenza turistica”.
“Importante – aggiunge – è stata la complementarità dei settori ricettivi alberghiero ed extralberghiero che come visto possono e devono coesistere puntando insieme alla ospitalità di qualità. Ragioniamo oggi, anche se in queste ore riapriranno tutti i collegamenti intra UE, di turismo regionale, interregionale e domestico e riscopriamo con piacere, soprattutto dei nostri ospiti, che molti nostri corregionali non conoscevano le infinite meraviglie della costa, delle colline e delle montagne Salernitane con i suoi meravigliosi patrimoni UNESCO che avrebbero potuto raggiungere da sempre con pochi minuti di viaggio in auto e che invece riscoprono in un momento di emergenza. Insomma come anticipato da sempre dalla nostra rete Assoturismo c’è una vera e propria riscoperta delle nostre infinite meraviglie salernitane. Questo è un bene certamente, non basterà di certo, e proprio per questo lavoriamo in un momento di forte criticità per favorire anche i flussi extraregionali e dall’estero che da sempre apprezzano la nostra terra”.
“ Siamo certi – prosegue il Presidente Esposito – che per fine mese tutte le imprese del Settore, tra mille regole ed adempimenti torneranno al loro splendore, ottimismo certo ma il nostro invito è quello di “volare basso” come suol dirsi non dobbiamo illuderci e passare dalla tragedia e dal dramma di pochi giorni fa ad un clima di massima fiducia e di convinto ottimismo, questo sarebbe un vero azzardo”.
“Monitoreremo settimanalmente, attraverso la nostra rete, l’andamento di tutti i settori, e continueremo a lavorare per una maggior tutela dei settori del commercio, del turismo e dei servizi, torneremo a chiedere al mondo istituzionale centrale e locale maggiori garanzie per le nostre imprese, è necessario abbassare urgentemente la pressione fiscale -conclude Esposito – perché tutti devono fare la loro parte e bisogna farla subito per scongiurare il fallimento delle nostre piccole e medie Imprese”.