AGROPOLI. “Salviamo Trentova“. Questo il titolo di una petizione lanciata on line in questi giorni. L’obiettivo è quello di frenare un fenomeno che rischia di danneggiare irrimediabilmente lo scoglio di Trentova e le aree limitrofe. Qui, infatti, diverse persone approfittando della natura argillosa della roccia la prelevano per spalmarla sul corpo credendo in cure miracolose per la pelle o addirittura per rivenderla. Un fenomeno, questo, che si registra da tempo ma che è diventato ancor più frequente negli ultimi tempi.
“Ogni giorno, bagnanti e non solo, staccano dallo scoglio di Trentova e dalle aree limitrofe, pezzi di roccia per divertimento, souvenir se non addirittura per fini commerciali – spiega la promotrice dell’iniziativa Gabriella Amich – Continuamente assisto a portar via con secchi e bustoni, grossi quantitativi di pietra argillosa”. Di qui l’appello affinché “l’area di Trentova possa essere regolamentata e salvaguardata, perché luogo naturalistico e paesaggistico da tutelare”.
L’appello è rivolto al Comune affinché disponga il divieto di prelevamento di pietra argillosa dall’area.
Per firmare la petizione clicca qui.