SALA CONSILINA. Un regolamento per i proprietari dei cani finalizzato al benessere animale ma anche al contrasto del randagismo. La proposta dell’amministrazione comunale di Sala Consilina, guidata dal sindaco Francesco Cavallone, ha avuto il via libera.
La finalità del regolamento è di favorire la convivenza tra persone e animali e promuovere iniziative per limitare gli abbandoni, arginare il randagismo e favorire l’adozione degli animali garantendone i diritti.
L’Ente ha deciso anche per l’istituzione di una banca dati degli animali d’affezione, consultabile da comuni, forze dell’ordine e associazioni. Il proprietario dell’animale deve procedere all’iscrizione entro 90 giorni tramite il servizio veterinario. La registrazione avviene entro 15 giorni dall’inizio del possesso o della nascita. Ogni cane iscritto è identificato con microchip. Per quel che concerne i randagi liberi sul territorio comunale questi sono registrati dall’Asl a nome del sindaco. Le variazioni del possesso vanno segnalate entro 5 giorni; i furti o lo smarrimento entro 3. Per i gatti l’identificazione e la registrazione è su base volontaria.
Il regolamento approvato dall’Ente, prevede tra l’altro anche specifiche regole di comportamento: i proprietari devono assicurare la loro buona tenuta e il benessere e ne sono responsabili. Inoltre il possessore deve impegnarsi ad impedire la proliferazione del proprio animale domestico se non di fronte alla certezza di collocare idoneamente la cucciolata che verrà a nascere.
Precise regole valgono anche per le rondini: vietata la distruzione dei nidi; deroghe sono possibili previa autorizzazione dal 15 settembre al 15 febbraio.
Infine i divieti: di maltrattamento, di tenere gli animali in spazi angusti o non idonei, in isolamento o in condizioni tali da rendere impossibile il controllo quotidiano del loro stato di benessere. Vietate anche le catene, addestrarli utilizzando comportamenti violenti, promuovere firme di gioco o lotterie che prevedono come premio animali vivi. E’ vitato colorarli artificialmente, trasportarli in mezzi non idonei, tenerli al guinzaglio o liberi al seguito di mezzi di locomozione e vietato separarli dalla madre prima di 60 giorni.
I cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore nelle aree pubbliche o di uso pubblico compresi parchi, giardini ed aree verdi attrezzate devono essere tenuti al guinzaglio (è vietato l’uso del collare a strozzo), di lunghezza non superiore a due metri, nonché anche muniti di apposita museruola per i cani di indole mordace. (La museruola deve essere di materiale atossico, adatta alla taglia, alla razza e tale comunque da impedire ai cani di mordere, ma non di bere) Tutti i cuccioli fino ai 6 mesi di età non hanno l’obbligo della museruola.