MONTECORICE. Arriva la condanna per Moussa Echechnnah, 33 anni. Il collegio penale del Tribunale di Vallo della Lucania, presieduto dal giudice Mauro Tringali, ha previsto per lui una pena di dieci anni di reclusione e una multa di cinquemila euro.
Il 33enne di nazionalità marocchina risulta componente di una banda che fu sgominata nei mesi scorsi e che mise a degno decine di furti lungo la costa del Cilento. Le indagini dei carabinieri permisero di individuare parte del gruppo mentre altri sono tutt’ora ignoti.
Furti nel Cilento: la banda era diventata un incubo
Una cinquantina i colpi messi a segno, in particolare lungo il litorale del Cilento, tra Montecorice, Pollica e San Mauro Cilento. Una vera e propria ossessione per i residenti.
I carabinieri avevano messo a segno un’intensa attività di controllo. Nel Gennaio dello scorso anno, proprio nel corso di un sopralluogo ad una delle abitazioni oggetto di furto, un carabiniere della Stazione di Acquavella scoprì due stranieri rimasti ancora all’interno dell’appartamento e venne da questi aggredito e malmenato.
L’attività investigativa, però, portò dopo alcuni giorni ad individuare alcuni componenti della banda che furono tratti in arresto.
I colpi messi a segno
Le indagini hanno appurato che i ladri avevano agito già anni prima soprattutto nel territorio di Santa Maria di Castellabate. Ma alcuni furti erano avvenuti anche nel comprensorio di Alburni e Diano.
58 i furti ricostruiti. I malviventi prediligevano attrezzi agricoli, olio d’oliva ed elettrodomestici.