LIQUIDITA’, BCC CONFERMANO TREND DI CRESCITA

SFIORANO IL 16% DEI PRESTITI PER 3,5 MILIARDI DI EURO I CREDITI GARANTITI TRASMESSI AL FONDO PMI

Di Comunicato Stampa

All’11 giugno scorso, le 250 BCC italiane – organizzate nei due Gruppi Bancari Cooperativi Iccrea e Cassa Centrale Banca e, in Alto Adige, attorno alla Federazione Raiffeisen – avevano complessivamente trasmesso al Fondo di Garanzia delle PMI 98.028 richieste di garanzia a valere sulle misure del cosiddetto “Decreto Liquidità”. Si tratta di oltre il 15,9% del totale delle pratiche inviate al Fondo, secondo dati forniti dal Medio Credito Centrale.
L’importo complessivo dei finanziamenti del Credito Cooperativo e assistiti dalle garanzie statali ha superato i 3 miliardi e 488 milioni di euro, l’11,13% del totale.
Delle complessive 98.028 richieste, 90.949 hanno riguardato pratiche relative ai prestiti previsti dalla lettera m dell’art. 13 del decreto liquidità (fino a 30 mila euro dopo la conversione in legge del DL Liquidità) per un importo complessivo superiore ad 1 miliardo e 843 milioni di euro. Il Credito Cooperativo rappresenta, su questa misura, il 16,37% del totale delle pratiche trasmesse e il 16,39% del totale degli importi finanziati.
Sono dati che confermano l’eccezionale sforzo compiuto dalle banche di comunità mutualistiche, per rendere disponibili a famiglie, imprese e professionisti le misure previste dal Governo e dal Parlamento per mitigare l’impatto dell’emergenza sull’economia reale. Sforzo ancora più significativo se si considera che la quota delle BCC nel mercato complessivo degli impieghi a clientela è del 7,5%.
Per quanto riguarda invece le moratorie, secondo dati disponibili ad oggi sono oltre 280 mila le pratiche deliberate dalle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen e già operative per un importo complessivo che supera i 32,5 miliardi di euro.

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