Agropoli, sosta selvaggia dei camper: “Si facciano rispettare le regole”

Più controlli e rispetto delle regole per i camperisti. E' quanto chiedono i cittadini

Di Gennaro Maiorano

AGROPOLI. Continuano a manifestare perplessità e malumori i cittadini per la presenza di taluni camperisti indisciplinati in città. Con l’avvio della fase3 dell’emergenza covid, sempre più camper arrivano in città, parcheggiando sovente anche in aree vietate alla sosta.
Già la scorsa settimana alcuni residenti, in particolare del Lungomare, avevano segnalato disagi che si presentano in particolare nei pressi dello stadio “Guariglia”, di piazza Gallo sul Lungomare e alla foce del Testene.

Eppure queste aree sarebbero vietate alla sosta di tali mezzi. Lo prevede un atto della giunta comunale del 2016, allora guidata dal sindaco Franco Alfieri e di cui Adamo Coppola era vice. Il primo cittadino dell’epoca evidenziò come la presenza dei camper “comporta una diminuzione degli incassi per la sosta, oltre a dare un’immagine poco decorosa della città di Agropoli”.

Da queste premesse seguì un’ordinanza per “istituire il divieto di sosta ai camper nelle seguenti zone: piazzale Gallo, area portuale, via lungo Testene,lungomare San Marco, via Kennedy zona Lido Azzurro ed area sosta zona hotel Mare, durante l’intero arco della giornata, in modo da scoraggiare l’increscioso fenomeno del parcheggio e sosta selvaggia dei camper”.

Eppure tale provvedimento spesso non viene rispettato. “Mancano i controlli – dice un cittadino – basterebbe applicare le regole. Negli anni scorsi almeno il corso del fiume era bloccato dalla presenza di blocchi di cemento. Ora invece è possibile accedervi agevolmente senza che nessuno verifichi cosa accade”.

Di qui l’appello a prendere le dovute precauzioni affinché i camper non sostino indisciplinatamente ma abbiano delle aree, pubbliche o private (queste già esistenti), in cui siano obbligati a sostare. “Purtroppo ci sono episodi di inciviltà, c’è chi sporca e fa schiamazzi, chi si ferma occupando stalli per la sosta per giorni, bisogna intervenire”, è la richiesta dei cittadini.

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