AGROPOLI. «Abbiamo immaginato di realizzare una stazione dell’alta velocità tra Agropoli e Capaccio Paestum per evitare che questa parte di territorio resti fuori dai collegamenti veloci con le altre zone d’Italia. E’ un progetto ambizioso che non dipende solo da noi, ma ci crediamo». A parlare è il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, già primo cittadino di Agropoli.
L’amministratore cilentano conferma la volontà di realizzare un importante progetto già immaginato negli anni scorsi.
L’area individuata è quella di località Mattine. Essa è al confine tra i due comuni, in una posizione strategica. La linea ferroviaria, infatti, segue un percorso rettilineo e nelle immediate adiacenze vi sono gli spazi per poter realizzare uno scalo ferroviario d’élite con tutti i necessari servizi a disposizione.
Perché una stazione dell’alta velocità?
Ma perché realizzare una stazione dell’alta velocità ex novo quando a poca distanza ci sono gli scali di Paestum e Agropoli – Castellabate? Le ragioni sono dettate da un ambizioso progetto di RFI che prevede un potenziamento della linea ferroviaria per portare l’alta velocità nel Meridione. Una progettazione già finanziata dal Mit per 4 miliardi e che è finalizzata ad ammodernare la linea e a realizzare una variante tra i comuni di Ogliastro Cilento e Sapri.
Il nuovo tracciato ferroviario
La rete ferroviaria sfrutterebbe un sistema di gallerie e seguendo un percorso rettilineo garantirebbe una notevole riduzione dei tempi di percorrenza del tracciato.
Se oggi per il Frecciargento da Ogliastro a Sapri impiega 33 minuti (senza fermare in quest’ultimo scalo), con il nuovo percorso arriverebbe quasi a dimezzare i tempi (18′ 30”), con un recupero di 14 minuti e mezzo.
I lavori di potenziamento della linea
L’opera verrebbe realizzata in quasi un decennio e rappresenterebbe il primo passo per il potenziamento della linea Battipaglia – Reggio Calabria.
Tuttavia se da un lato si agevolano i trasporti verso il sud e si riducono i tempi di percorrenza, dall’altro si taglia fuori tutto il Cilento costiero.
Di qui la proposta dei comuni di Agropoli, Capaccio Paestum e Castellabate di progettare una stazione dell’alta velocità. Essa sarebbe punto di riferimento per l’intero comprensorio.