Posidonia spiaggiata ad Agropoli: ricorso al difensore civico

L'iniziativa dei gruppi civici

Di Comunicato Stampa

Nel mese di Febbraio 2020 un gruppo di comitati civici agropolesi hanno raccolto centinaia di firme per una petizione popolare rivolta al Sindaco Adamo Coppola che aveva come oggetto la proposta di avviare l’iter amministrativo utile a rimuovere gli accumuli “antropici” di Posidonia oceanica presenti sulle spiagge della Marina del Porto e nei pressi del Lido Azzurro di Agropoli.

Tale proposta è stata ufficialmente protocollata il 2 Marzo 2020 e nonostante siano passati ormai più di 3 mesi non è pervenuta nessuna risposta ufficiale da parte del Sindaco di Agropoli, inoltre risulta non essere stata trattata né sul piano formale né sul piano sostanziale, eludendo così le disposizioni contenute nello Statuto comunale all’art. 48.

“A parte la sconcertante inadempienza e superficialità nella gestione negli ultimi 12 anni delle spiagge agropolesi e dello spiaggiamento stagionale di foglie di Posidonia (impropriamente chiamate “alghe”), l’amministrazione comunale non fornendo nessuna risposta alla petizione ha palesato una scarsa consapevolezza e una preoccupante inadeguatezza nel perseguire gli scopi dello Statuto in materia di partecipazione popolare”, fanno sapere gli attivisti 5 Stelle.

“Abbiamo deciso di fare appello al Difensore Civico della Regione Campania affinché vengano rispettati gli oltre 300 cittadini che hanno sottoscritto la petizione sulla rimozione della Posidonia” fanno sapere i gruppi civici sostenitori dell’iniziativa, “l’amministrazione sta dimostrando molta superficialità sia nella gestione del bene pubblico come le nostra straordinaria costa, sia nell’attenzione verso gli istituti di partecipazione popolare, strumenti importanti per stimolare l’azione amministrativa dei rappresentanti locali e coinvolgere la cittadinanza nella progettazione e gestione degli affari collettivi.”

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