AGROPOLI. Ammonta a quasi 4 milioni di euro il progetto che la giunta comunale ha approvato nelle scorse settimane per il recupero del castello di Agropoli.
L’Ente nel 2017 aveva ottenuto un finanziamento nell’ambito dei Fondi di Rotazione proprio per la progettazione dei lavori di restauro, riqualificazione e recupero dell’antico maniero.
Ad aggiudicarsi l’appalto un’impresa di Roma che completati gli elaborati li ha presentati al Comune affinché la giunta procedesse all’approvazione, avvenuta nelle scorse settimane.
Castello di Agropoli: il recupero del palazzo Sanseverino
Un’opera imponente quella che il Comune potrà avviare: 3 milioni di euro sono relativi ai lavori e agli oneri di sicurezza, la parte restante rappresenta le somme a disposizione.
I lavori per il castello di Agropoli sono relativi al recupero del palazzo Sanseverino, attualmente ridotto ad un rudere. L’amministrazione comunale negli ultimi anni ha già provveduto al recupero di alcuni locali, ma la gran parte dell’edificio che affaccia sulla piazza d’armi è ancora inutilizzata.
Il monito dei 5 Stelle: vigileremo
L’importanza dell’opera e l’ingente spesa che dovrebbe essere sostenuta per il castello di Agropoli ha portato gli attivisti 5 Stelle ad accendere su di essa i riflettori.
“La Regione Campania ha imposto il vincolo tempistico di compimento dei lavori entro tre anni. Se questo non dovesse accadere ci sarà il rischio di esborso di oltre 90 mila euro (ovvero i costi del progetto) ad uno studio di architettura per un progetto mai realizzato”, fanno sapere i 5 Stelle.
Una situazione simile si era già registrata per l’area di Trentova Tresino (leggi qui): il progetto redatto, infatti, non aveva avuto l’ok della Soprintendenza. Ciò lo aveva reso nonostante un costo di circa 150mila euro e l’opportunità di effettuare delle piccole modifiche per la sua validazione.
“Per Trentova il fallimento è stato totale sia per i contenuti del progetto (da noi ampiamente contestati) che per il debito contratto, che ad oggi risulta essere parzialmente pagato”, ricordano i 5 Stelle.
Quindi per il Castello di Agropoli l’auspicio è che le cose vadano diversamente. “Come gruppo di attivismo civico ci stiamo adoperando per vigilare sulla regolare attuazione del progetto. Ciò in linea con i principi di salvaguardia di un bene storico di grandissima importanza”, concludono gli attivisti.