CASTELLABATE. “Prima ti studi la norma, incontri le categorie, cerchi di applicarla con i pochi mezzi a disposizione, diventi il nemico di chi queste regole stenta (o non vuole) capirle e poi…. senti questo messaggio. Basta per favore! Siamo seri!”.
Così Costabile Spinelli commenta le parole del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che durante un intervento pubblico aveva definito le disposizioni sulla gestione delle spiagge libere, affidate ai comuni, “cose che restano sulla carta”. Un’affermazione che non è piaciuta al primo cittadino di Castellabate che si è lasciato andare ad uno sfogo sui social.
Spiagge libere, i programmi di Castellabate
Di fatto l’amministrazione di Castellabate, dopo che proprio un’ordinanza regionale affidava ai comuni il compito di regolare gli accessi al litorale, si era attivata per garantire un piano spiagge adeguato con un’accesso agli spazi liberi gestito mediante prenotazione. Una scelta seguita anche da Agropoli e Capaccio Paestum che aveva innescato non poche critiche. Molti altri comuni del comprensorio cilentano, invece, hanno scelto di non fissare ulteriori limitazioni rispetto a quelle già individuate dalla Regione che prevedono il distanziamento tra persone e tra attrezzature balneari, assegnando a ciascun ombrellone uno spazio di 10 metri quadri.
La polemica Spinelli – De Luca
La polemica scoppia a pochi giorni da quando il Governatore De Luca era stato a San Marco di Castellabate per dare il via ai lavori per il porto. Qualcuno aveva addirittura interpretato le strette di mano, i sorrisi, gli scatti e la stessa presenza di De Luca nel Comune di Benvenuti al Sud come un tentativo di avvicinare l’amministratore cilentano in vista delle prossime regionali. Un’ipotesi di fatto smentita.