AGROPOLI. “Avremo una bellissima struttura ospedaliera, moderna, efficiente, che darà serenità a tutta l’area nord del Cilento”. Così si è espresso il Governatore Vincenzo De Luca, prima a San Marco di Castellabate, dove si era recato per l’avvio dei lavori presso l’area portuale e poi ad Agropoli, dove ha fatto un sopralluogo presso l’ospedale civile. E proprio il presidio ospedaliero cilentano è stato il liet motiv di questa giornata. Già nella città di Benvenuti al Sud il sindaco Costabile Spinelli aveva auspicato la pronta riapertura del nosocomio. Un appello subito colto dal Governatore che nel suo intervento ha poi annunciato l’attivazione dell’ospedale, “non appena sarà completata la contrattualizzazione di medici e infermieri”.
Già nelle scorse settimane, in realtà, De Luca aveva preannunciato per il mese di giugno la riapertura. Sale operatorie per interventi e ricoveri in week surgery, terapia intensiva e sub intensiva, oncologia, medicina generale, disturbi alimentari, hospice, oltre ai laboratori h24. Questi i servizi offerti ad Agropoli. Nessuna novità rispetto a quanto già annunciato se non quella della cardiologia. De Luca ha più volte preannunciato anche questo servizio che anche il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, chiedeva fortemente considerato che gran parte degli accessi al pronto soccorso richiede tale servizio.
Sulle concrete modalità di funzionamento del pronto soccorso ci sono ancora dei dubbi: rientrerà nella rete dell’emergenza? Potrà accogliere tutti i codici d’accesso? Questo ancora non è certo. E’ probabile che i casi più gravi debbano comunque raggiungere il “San Luca” di Vallo della Lucania.
Fatto sta che Agropoli può sorridere per un ulteriore tassallo, si spera non definitivo, nella riapertura completa di un ospedale chiuso con le catene, come haricordato De Luca. “Noi l’abbiamo riaperto”, ha rivendicato il Governatore, chiamando in causa anche l’ex sindaco agropolese Franco Alfieri.
Ad accompagnare il Governatore Vincenzo De Luca nella sua vita i sindaci di Agropoli e Capaccio Paestum, il consigliere regionale Franco Picarone, il dg dell’Asl Mario Iervolino, il direttore sanitario di Vallo della Lucania – Agropoli Adriano De Vita.
“Dalla chiusura con le catene e i catenacci ad una rinascita, al diritto alla salute che torna ad essere tutelato nella nostra Città”, il commento del sindaco Adamo Coppola.