Come è cresciuta la nostra relazione con la tecnologia ultimamente

Di Redazione Infocilento

La nostra relazione col mondo tech è cresciuta e in modo smisurato, soprattutto viste le recenti vicissitudini che hanno colpito l’Italia e Europa. Insomma.. sempre più tech, volenti o nolenti, ma non tutto il male viene per nuocere.

Tanti settori hanno visto un aumento del lavoro in remoto, qualcosa che tanta gente e da molto tempo, stava chiedendo in modo da poter avere un tipo di vita diverso e se vogliamo dirlo, anche più bello. 

Le aziende che operano nei settori tecnologici hanno visto un aumento delle richieste e le produzioni digitali hanno avuto un vero e proprio boom di vendite. Le aziende produttrici di giochi hanno spinto maggiormente dei prodotti in cantiere e compagnie del calibro di Novomatic, hanno spinto per la creazione di nuove versioni di Book of Ra e di quei giochi tanto amati dalle persone chiuse in casa. 

Ma vediamo, categoria per categoria, cosa è seriamente cambiato.

Partiamo dai giovani

Per quanto riguarda i giovani, quello che è cambiato è soprattutto il loro approccio con genitori e famiglia. Spesso, abituati a stare in casa da soli infatti, si sono trovati a dover affrontare i propri genitori giorno e notte, senza fine. Una prova veramente dura che ha però saputo mettere alla prova tantissime famiglie. Ora, queste, sanno almeno se possono sopportarsi oppure no.

I giovani sono anche quelli che hanno dato uno sfogo maggiore al loro estro, facendo registrare incassi da record da compagnie come TikTok e tante altre ancora. Insomma, un buon momento per queste compagnie del settore tecnologico.

I giovani adulti

Parlando di giovani adulti parliamo di persone che hanno intorno ai 28-32 anni. Queste persone si sono trovate per la prima volta a stretto contatto con i loro pensieri. Scapoli prediletti, hanno passato questa quarantena guardando serie televisive e diventando esperti cinefili.

Per loro la quarantena è stata quantomeno utile, soprattutto per le persone che hanno passato gli ultimi anni lamentandosi del poco tempo passato in casa e tanto altro ancora. Un po’ di riposo e qualche applicazione di streaming hanno certamente saputo fare miracoli

I genitori

Questi li possiamo dividere in due categorie: i genitori novelli e quello con qualche anno di esperienza.

Beh, per i genitori novelli dev’essere stato un vero strazio. Tecnologia o meno, nulla ha potuto salvarli da pianti continui per tutto il giorno, durante l’orario di lavoro – seppur da casa. 

Per quanto riguarda i genitori con qualche anno, diciamo che questi se la sono passata un po’ meglio. Certo, hanno dovuto sistemare la questione della scuola in remoto, uno zoccolo ancora duro da digerire per la maggior parte dei genitori e degli studenti. 

Oltre a questo, hanno forse trovato un po’ di tempo per giocare con i propri ragazzi che non sia nel fine settimana o in periodi dell’anno che includono le vacanze estive o quelle di natale. Questo, pertanto, è stato sicuramente un buon momento per tutti loro.

Nonni e anziani

Ecco la categoria che ha dovuto entrare più in contatto con il mondo tecnologico. I nonni hanno dovuto fare le prime chiamate su Skype e si sono cimentati con whatsapp, smartphone e tanto altro ancora. Loro sono quelli che hanno fatto un salto enorme nell’approccio alla tecnologia e che, probabilmente, ne avranno più vantaggio sul lungo andare.

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