Sapri: percettori del reddito di cittadinanza impiegati in lavori per la comunità

Chi percepisce il reddito di cittadinanza sarà chiamato a svolgere lavori di pubblica utilità sul territorio

Di Fiorenza Di Palma

percettori del reddito di cittadinanza impegnati a svolgere lavori di pubblica utilità sul territorio. L’iniziativa è possibile perché il comune di Sapri, come già fatto da altre amministrazione del territorio, ha attivato le dovute procedure quale soggetto ospitante, nell’ambito di tirocini rivolti a soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza.
Per alcuni mesi, quindi, i cittadini beneficiari del sostegno al reddito erogato dallo Stato saranno di supporto al personale addetto alle attività di manutenzione sul territorio comunale.

La fase 2 del reddito di cittadinanza

La fase 2 del reddito di cittadinanza, quella in cui i percettori sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il comune di residenza, ha preso il via con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 gennaio.

I beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, devono essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro. Si tratta di prestazioni non retribuite e la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio.

I progetti utili per la collettività non devono superare le 8 ore settimanali e vengono svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Le 8 ore settimanali previste si possono svolgere in un solo giorno o in più giorni della settimana e anche in un solo periodo del mese.

Nonostante gli obblighi non tutti i comuni si sono adeguati.

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