Ci sono anche le eccellenze del Cilento sul podio del XXV edizione del Premio Biol, il concorso internazionale per gli oli di oliva extravergini biologici che ha emesso i suoi verdetti di questa specialissima edizione in modalità “Smart”. Infatti, terminata la fase di preselezione, tra gli oltre 500 campioni in gara, per le fasi finali e l’assegnazione dei premi, il Biol ha attivato tutte le procedure per consentire alla giuria internazionale di valutare i campioni finalisti presso il proprio domicilio e quindi il normale svolgimento del premio, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19.
Dunque, ai vertici dell’annata olivicola bio, sul gradino più alto il pugliese “Mimì coratina” dell’azienda agricola Donato Conserva di Modugno (Bari); secondo, il “Viride Bio” prodotto da Nicolangelo Marsicani a Morigerati, terzo, Classico di Americo Quattrociocchi prodotto ad Alatri (Frosinone).
Se questi sono risultati i migliori assoluti dell’ultima annata tra i 500 oli in gara da 15 Paesi, ad aggiudicarsi il Premio BiolPack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e marketing) la bottiglia “Bona Furtuna Heritage Blend” dell’azienda itato-americana Bona Furtuna srl. La proclamazione dei vincitori dei suddetti premi e del premi e dei Biol Territori è avvenuta ieri in diretta Facebook con la partecipazione di Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto città che ospiterà a dicembre l’edizione 2020 del Biolnovello.
“È con immenso piacere che apprendiamo del risultato del premio Biol 2020, il concorso oleario riservato ai migliori oli biologici al mondo – il commento di Nicolangelo Marsicani – Grazie a quanti hanno partecipato all’opera e soprattutto agli amici della terra di Puglia che mi hanno permesso di studiare, apprendere e capire tante cose sul mondo dell’olio”.