Giustizia ferma al palo. Sono sempre di più le associazioni e i professionisti che lamentano criticità presso il Tribunale di Vallo della Lucania a causa dell’assenza di magistrati. L’intero settore civile vede la presenza del solo giudice Antonio Pasquariello. Tutto questo mentre il sistema giustizia si arrampica tra 200 protocolli attivi per le udienze da remoto in tutta Italia. A chiedere interventi è ora anche l’Aiga, l’associazione dei giovani avvocati.
“Per il nostro Foro – dichiara l’avv. Alberico Sorrentino Presidente dell’Aiga – il punctum dolens non è il protocollo, poichè i ruoli civili sono ancora congelati ormai da un anno, ragion per cui al massimo possiamo discutere dell’ennesima era glaciale per un territorio dimenticato dalle istituzioni”.
In questi giorni Aiga ha inoltrato una missiva al Senatore Francesco Castiello per ribadire delle richieste urgenti e non procrastinabili
“Pretendiamo dei magistrati in pianta stabile – continua Sorrentino – e non gente che viene assegnata per tre mesi con la sola ed inutile funzione di ingolfare le cancellerie per effettuare rinvii. Per garantire la nostra sopravvivenza ci occorrono le sentenze ed è per queste che i giudici vengono adeguatamente remunerati.Attendiamo delle risposte ad horas, in caso contrario siamo pronti alla mobilitazione”.
Nei giorni scorsi anche il consiglio dell’ordine degli avvocati di Vallo della Lucania aveva lanciato l’allarme per la grave crisi che stava investendo il palazzo di giustizia vallese (leggi qui).