ASCEA. Il paradosso zenoniano di “Achille e la tartaruga” sulla cartellonista che indica la pista ciclopedonale posta sul Lungomare di Ascea. L’iniziativa è del Gruppo Archeologico Velino che, in accordo con l’assessore al turismo Valentina Pica, ha realizzato e donato 4 pannelli e 3 segnaletiche orizzontali che sono state posizionate sul tracciato di circa 3 km adiacente la costa. La scelta del paradosso di Zenone non è casuale considerato che il filoso è nato e ha vissuto ad Elea.
“Abbiamo scelto questo paradosso perché sappiamo quanto le persone amano correre e camminare su tale percorso ciclopedonale – spiegano dal Gruppo Archeologico Velino – pertanto il richiamo ad Achille che corre per raggiungere la tartaruga ci è sembrato d’obbligo”.
“Da oggi, durante tali attività o per semplice curiosità, si potrà essere accompagnati da uno dei paradossi più famosi del nostro caro antico concittadino; misurando inoltre quanti mt o km verranno percorsi. Riteniamo che portare tutto ciò che riguarda il sito archeologico di Elea-Velia più vicino ai turisti e ai cittadini di Ascea sia molto importante al fine di far apprezzare e conoscere ancora di più questo nostro immenso patrimonio storico/archeologico e filosofico”, concludono dall’associazione.