Salernitana: omaggiati i 4 tifosi granata scomparsi nel maggio 1999

Ieri la Salernitana ha intitolato ai 4 tifosi scomparsi nel 1999, di ritorno dalla gara di Piacenza, 3 campi e la sala stampa del centro sportivo Mary Rosy

Di Christian Vitale

Il 23 maggio 1999 andava in scena l’ultima gara di campionato di Serie A tra  Piacenza e  Salernitana. Alla fine della partita ci furono vari scontri tra tifoserie e calciatori. Il viaggio di ritorno, dopo il match che costò la massima serie ai granata, fu molto turbolento per i tifosi della formazione allenata al tempo dal tecnico Oddo. All’altezza di Nocera Inferiore, nella galleria Santa Lucia, un incendio divampò rapidamente tra le carrozze. Trovarono la morte Ciro Alfieri, di 16 anni, Simone Vitale e Giuseppe Diodato, di 23 anni e Vincenzo Lioi, di 15 anni. A distanza di 21 anni, ieri la Salernitana ha dedicato 3 campi da allenamento e la sala stampa ai 4 giovani tifosi scomparsi nel 1999.

24 maggio 1999: il ricordo dell’ufficio stampa granata

Il 24 maggio è una data che nessun tifoso della Salernitana potrà mai dimenticare. In questo giorno, ventuno anni fa, Ciro, Enzo, Peppe e Simone, persero la vita nel rogo che si sviluppò sul treno che li riportava a casa da Piacenza. Da allora la storia della Salernitana non è stata più la stessa. In ogni circostanza speciale, sportiva e non, il ricordo del club e della sua tifoseria va a quei quattro ragazzi ed alle loro famiglie. Per questo mesi fa l’U.S. Salernitana 1919 ha deciso di intitolare i tre campi e la Sala Stampa del C.S. “Mary Rosy” a Ciro, Enzo, Peppe e Simone. Un piccolo gesto per ricordare in modo permanente quanto accadde ventuno anni fa. Onorare la memoria di questi ragazzi che erano a Piacenza per tifare per la loro squadra, impegnata nel tentativo di restare in serie A, e che non fecero più ritorno a casa.

La cerimonia

La cerimonia di intitolazione avvenuta ieri alle ore 12:00 presso il Centro Sportivo Mary Rosy.  Purtroppo, a causa delle vigenti restrizioni dettate dall’emergenza Covid-19, la stessa si è tenuta in forma ristretta. Presenti alla cerimonia i familiari dei ragazzi, una rappresentanza dei tifosi, il direttore sportivo Angelo Fabiani. Presenti, inoltre, l’arcivescovo di Salerno Monsignor Andrea Bellandi l’Assessore allo Sport del Comune di Salerno Angelo Caramanno e il Consigliere comunale con delega allo Sport del Comune di Pontecagnano Gaetano Nappo.

Il video sulla giornata di ieri prodotto dalla Salernitana

Le parole dell’assessore allo Sport di Salerno Carammanno

La Salernitana è un patrimonio della città e quella di oggi è una grande opera realizzata in una prospettiva futura importante. Siamo qui per ricordare quattro di noi, certe cose ce le portiamo nel cuore per sempre e intitolare queste strutture ai nostri compagni di viaggio è una cosa straordinaria. Tutti noi qui presenti stamattina abbiamo un sogno nel cassetto e quello che è stato realizzato qui al C.S. Mary Rose è un passaggio importante. Ringrazio la Salernitana e il direttore Fabiani per il lavoro che stiamo facendo insieme e il Monsignore Bellandi con cui è sempre un grande piacere parlare di calcio e di sport”.

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