Asl Salerno, personale verso lo sciopero

La denuncia della Fisi sullo stato della sanità campana

Di Comunicato Stampa

“Ospedali prefabbricati e sperpero di danaro pubblico, rimodulazioni ospedaliere all’ultimo di Moicani, blocco di tutte le prestazioni sanitarie, progetti obiettivi pagati senza alcuna contrattazione ad amici ed amici di amici, insomma una gestione che si è dimenticata dei veri eroi, Infermieri, Medici ed OSS – a cui non ha riconosciuto nulla – e pensa a fare politica con i soldi dei cittadini”. La denuncia arriva dalla Fisi Sanità. “Mai più ultimi, esclamava qualcuno abituato a fare proclami e spot elettorali,  ed intanto con le sue azioni e con le azioni dei suoi Direttori Generali di nomina politica e fidati delfini – prosegue la nota – distrugge la sanità pubblica, regala soldi alla sanità privata riconoscendo convenzioni d’oro e dichiarando dati falsi sui numeri dei posti letto di terapia intensiva esistenti in Campania pur di uscire dal piano di rientro e dimostrare di aver salvato il mondo. Siamo di fronte a megalomani con manie di grandezza, con il portafoglio dei cittadini ed a costo della vita degli operatori sanitari che non hanno nemmeno avuto i dispositivi di protezione individuali. Una vergogna senza fine”.

Il responsabile della FISI, Rolando Scotillo, dichiara: “Oramai si va verso la dichiarazione di sciopero, in questi giorni   provvederemo a farla, oramai questi signori non si confrontano con nessuno, operano in modo scellerato sulla pelle dei lavoratori e degli utenti cambiando le regole del gioco continuamente ed utilizzando danaro pubblico per fini poco chiari. In regione Campania, si sappia, fortunatamente non c’è e non c’è stata alcuna emergenza COVID, ci sono solo oscuri personaggi che a tutti i costi vorrebbero tenere agli arresti i cittadini in casa – per non farli protestare – e con le mascherine – a mo’ di museruola – per non farli parlare. È ora di mandarli a casa, hanno già fatto troppi danni – altro che lanciafiamme – se rimarranno al potere non resterà nemmeno l’erba da bruciare.” 

“Ed intanto, nel silenzio assordante della politica locale, l’Ospedale di Eboli viene annullato nelle sue prerogative di ospedale specialistico di tipo generalista, oramai ai cittadini è vietato accedervi…non ci sono più parole”


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