“La rettifica al decreto Rinascita, con l’esclusione dal fondo speciale di 200 milioni dei comuni oggetto di provvedimento di “zona rossa”, va assolutamente modificata. A causa di distinti focolai di contagio, in Campania sono diversi i territori che hanno pagato lo scotto di ulteriori restrizioni e limitazioni che si sono riverberate, inevitabilmente, su un’economia già depressa per gli effetti dell’emergenza economica. Un paradosso che, in un momento di tanto decantata solidarietà per le aree in difficoltà, crea una parzialità inaccettabile”.
Lo dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano ,Valeria Ciarambino, Maria Muscarà, Vincenzo Viglione, Luigi Cirillo, Gennaro Saiello e Tommaso Malerba.Malerba.
“Conosciamo fin troppo bene le realtà dei territori della Campania dichiarati zona rossa e a quali difficoltà stiano ancora oggi andando incontro. Abbiamo sollecitato i nostri parlamentari a intervenire con emendamenti, affinché i Comuni salernitani del Vallo di Diano, quelli avellinesi di Ariano Irpino e Lauro e quello di Saviano, dichiarati zona rossa nel corso prima fase pandemica, siano ricompresi tra i beneficiari del fondo speciale”, concludono.