Campania, ABBAC: il turismo ha bisogno di risposte e di ripartire

Appello dell'Abbac al Governatore De Luca. Occorre promozione e fondi per incentivare flussi. Regione troppo attendista. Extralberghiero dimenticato

Di Ernesto Rocco

“Campania sicura? Di sicuro c’è che al momento la Regione non ha messo in campo alcun’azione per promuovere turismo di prossimità e possibili sbocchi per una stagione turistica ormai compromessa”, la denuncia arriva dall’Abbac. “In queste ore sulle maggiori emittenti nazionali vanno in onda spot di regioni come Liguria ed Umbria che invitano ad organizzare vacanze sui loro territori e noi che in Campania, con i contagi 0 o ridottissimi come per la Costiera Amalfitana,Penisola Sorrentina, non usciamo neppure con un trafiletto”, evidenziano dalll’associazione che gestisce il settore extralberghiero.

Di qui l’appello: “Esortiamo il Governatore a proseguire la sua azione di eccezionale salvaguardia della tutela della salute, ma anche a guardare con attenzione al nostro comparto turistico. Mentre in Basilicata, Puglia e Lazio si erogano contributi a fondo perduto per l’emergenza sanitaria e per la ripartenza della microricettività, noi subiamo in Campania la disperazione di migliaia di famiglie che vivevano di solo reddito turistico, con la dimenticanza verso questo settore, totalmente escluso da qualsiasi sostegno.Inoltre invitiamo vivamente la Regione a presentare un piano di promozione e impegno condiviso per valorizzare  tutto il nostro territorio”.

“De Luca e l’assessore Matera chiariscano quali sono i contenuti di quella cornice Campania Sicura, annunciata la scorsa settimana,facciano convertire tutti i fondi culturali e per il turismo in un unico fondo e lancino bonus vacanza spendibili subito e in maniera diffusa per tutte le tipologie ricettive professionali e non professionali,  oltre a una vera promozione regionale sui  canali che contano – fanno sapere – Senza un sostegno non ripartiamo.”

L’Abbac evidenzia come a poche ore della riapertura delle strutture ricettive, chiuse per decreto da tre mesi, non abbiamo ancora un protocollo sanitario e temiamo scelte regionali più rigorose rispetto a quanto già previste dall’accordo Stato Regioni . “Il Governatore ci dia rassicurazioni anche per la riapertura dei confini regionali  anche per quelle di prossimità  e lavori come le altre Regioni contigue per proposte concrete per un rilancio internazionale. Non ci convincono le dichiarazioni attendiste dell’assessore Matera che spera in risorse provenienti dal Recovery fun, neanche ancora nelle chiare scelte europee. Faccia  piuttosto una cosa buona per farsi ricordare in qualche modo per i prossimi anni, dando impulso con la consiliatura in scadenza, ad una vera riforma del turismo e una concreta governance, maiveramente attuata con ritardi e incongruenze e metta a disposizione di tutta la filiera  quei fondi per gli eventi cheper anni ha distribuito a pioggia sul territorio”.  

“Stiamo aspettando da cosi tanto tempo persino un semplice codice identificativo pure da noi proposto alcuni anni fa. Il turismo ha bisogno di risposte ora – cosi conclude Agostino Ingenito presidente dell’Abbac Associazione dei Bed & Breakfast ed Affittacamere della Campania  

Condividi questo articolo
Exit mobile version